giovedì 28 marzo 2013

NTINUITA’ MARITTIMA, AUMENTO TARIFFE RESPONSABILITA’ DI CHI LO HA DECISO E NON DI CHI LO HA DENUNCIATO.

 

Contrariamente a quanto dichiarato da un esponente del “comitato continuità territoriale”, nel 2011 la Regione cercò il dialogo con le compagnie di navigazione per scongiurare quel vertiginoso aumento delle tariffe che ha penalizzato la nostra isola. Solo dopo la netta e reiterata chiusura degli armatori il presidente Cappellacci inviò la segnalazione all’antitrust. Poiché è nota la piega presa dalle indagini, stupisce che un comitato che si definisce favorevole alla continuità in qualche modo benedica chi ha non ha rispettato il diritto alla mobilità dei sardi e confonda le diverse responsabilità. Attribuire l’aumento dei prezzi a chi lo ha contestato e non a chi lo ha deciso è un ragionamento che stride con la realtà.


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