giovedì 21 marzo 2013

Si è riunita “Consulta delle attività produttive”


Si è svolto nella sala riunioni di via Giulio Cesare il primo incontro per la costituzione della “Consulta delle attività produttive”, promossa dall’Ente Parco, che vede coinvolti i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio: l’iniziativa rappresenta un iniziale approccio tra Parco e operatori economici per provare a definire le linee d’indirizzo intorno alle quali costruire un tavolo di lavoro permanente, che consenta un confronto attivo tra le parti, in grado di determinare ricadute economiche concrete per l’Arcipelago e per tutto il territorio della Gallura. Per la prima volta si sono seduti intorno ad un tavolo, insieme al Parco, associazioni di categoria diverse e, apparentemente, lontane: industriali, artigiani e agricoltori, uniti dall’intento di trovare un filo conduttore comune. Grazie al clima di collaborazione
il risultato della prima riunione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di una decina di realtà associative imprenditoriali (consorzio imprenditori La Maddalena, FinSardegna, CNA-Gallura, Cinam, Confcooperative, Confindustria Nord Sardegna,. Lonsorzio Flotta del Parco, AIAB Sardegna e Consorzio Sette Isole) è stao positivo.L’analisi critica del contesto di crisi economica ha infatti lasciato spazio ad uno sguardo di prospettiva, intorno al quale gli attori dovranno provare a individuare soluzioni concrete che vedano il Parco nazionale quale protagonista e interlocutore, e non semplicemente soggetto pubblico passivo di fronte alle iniziative dell’impresa locale. In particolare, dalle dichiarazioni dei rappresentanti di confindustria Nord Sardegna e dell’AIAB, è emersa soddisfazione per l’avvio di un nuovo percorso che raccoglie istanze di partecipazione e confronto permanente, ritenute fondamentali per l’elaborazione di soluzioni condivise di fronte al momento di crisi economica che sta attraversando il paese.
L’Ente Parco inizia così un percorso ambizioso e difficile con l’obiettivo di “contaminare” il mondo produttivo rispetto alle potenzialità legate alla valorizzazione dell’ambiente attraverso l’innovazione, la ricerca e l’ecosostenibilità; allo stesso tempo, avrà la possibilità di assorbire istanze, idee e opportunità che dal mondo produttivo potrebbero emergere.

«L’orizzonte di questa iniziativa è quello dell’azione di tutela finalizzata a creare movimento, animazione, fermento. Potrà essere sufficiente? Non possiamo dirlo – ha spiegato al termine dell’incontro il presidente dell’ente parco, Giuseppe Bonanno – ma l’incontro è stato un momento di confronto positivo, dal quale è sicuramente nato qualcosa di nuovo che potrà connettere i territori al di là delle diversità di azione e di appartenenza,.Un “manifesto per lo sviluppo” che, partendo dalle nostre peculiarità, ovvero insularità, storia, cultura e vocazione, possa fare la differenza e suggerire alternative durevoli ai modelli del passato, ormai fiaccati e resi obsoleti dalla crisi. Il tavolo della “Consulta degli imprenditori” del Parco – prosegue Bonanno, – ha come obiettivo più elementare quello di agevolare la conoscenza tra operatori; lo scambio diretto di esperienze e la creazione di una rete rappresentano l’intelaiatura fondamentale a partire dalla quale è possibile costruire ragionamenti più ampi di medio e lungo periodo. Manca in effetti un disegno generale di sviluppo che il Parco non ha l’ambizione di indicare – sottolinea il Presidente del Parco, – ma l’Ente mira comunque a farlo emergere dai contributi, strategici per tutta la comunità dell’Arcipelago e dell’intera Gallura, che i singoli e con le rappresentanze di categoria possono dare intorno a obiettivi precisi».Peone

Meteo