E’ stato
sottoscritto il Piano operativo 2013 del C.T.A – (Coordinamento Territoriale
dell’Ambiente tra Ente Parco e Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale )per lo
svolgimento e il coordinamento delle attività di repressione degli illeciti
ambientali all’interno dei confini del Parco Nazionale. La struttura costituita
ufficialmente a partire del gennaio 2012 svolge le sue attività alle dipendenze
funzionali dell’Ente Parco e si occupa dello svolgimento di tutti compiti di
sorveglianza e custodia del patrimonio naturale dell’area protetta assicurando
il rispetto delle prescrizioni normative previste in materia di tutela
ambientale all’interno dei confini di un Parco. Le funzioni assegnate al C.T.A
dal Piano operativo sono riferibili: al controllo del territorio, attraverso il
pattugliamento dell’area protetta sia terrestre che marina e all’assistenza ai
visitatori del Parco per fornire collaborazione, accompagnamento e soccorso.
Alla struttura è assegnato, inoltre, il compito di prevenzione e lotta attiva
agli incendi boschivi, delle operazioni antibracconaggio, nonché della tutela e
del recupero della fauna selvatica. Il C.T.A si avvale delle strutture
operative del CFVA – Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale: Comando Stazione
Forestale di La Maddalena, Base Logistica Operativa Navale (B.L.O.N.) di Palau
e Base Logistica Operativa Navale (B.L.O.N.) di Olbia. Il personale della
Stazione Forestale di La Maddalena svolge servizio prevalentemente a terra: a
supporto delle attività previste nel Piano operativo la stessa ha la
possibilità di intervenire anche a mare con mezzi che l’Ente Parco mette a
disposizione. Il personale della Base Logistica Operativa Navale di Palau e di
Olbia, compone infine la quota del C.T.A destinata alla vigilanza a mare: in
particolare la BLON di Olbia si occupa della vigilanza dello specchio acqueo
che interessa la zona sud del Parco. Il Piano Operativo è stato predisposto
sulla base dell’esperienza acquisita sul campo nel corso del primo anno di
attività. Centonovanta gli interventi realizzati nell’ambito della prevenzione
antincendio con un solo intervento di spegnimento su un principio di incendio
in località La Ricciolina. Nel corso dei mesi estivi l’impegno del personale
del C.T.A si è orientato sul controllo della pesca, del diporto e delle barche
da traffico con circa 56 interventi di sorveglianza e prevenzione, effettuati
tra Luglio e Agosto. Il nuovo documento conferma le indicazioni organizzative
attuate nel corso del 2012, mantenendo stabili le dotazioni finanziarie a disposizione
della struttura. «L’istituzione del C.T.A – spiega il Direttore dell’Ente Parco
Giovannella Urban – ha rappresentato un momento significativo per le attività
di tutela e prevenzione degli illeciti ambientali all’interno dei confini del
Parco. La firma del Piano operativo 2013 rappresenta una conferma rispetto alla
validità di questo strumento di gestione congiunta».peone