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"Occorre dare continuità al lavoro svolto dalla Sardegna e proseguire
senza interruzioni con la realizzazione completa dell'opera. Il contratto - ha
evidenziato il presidente - fa propri i risultati della gestione commissariale
perché le Ordinanze del Commissario Delegato, ne rappresentano l’ossatura. In
particolare il costo complessivo dell’opera é determinato, secondo quanto già
disposto nell’ultima Ordinanza, in circa 930 milioni. Una gestione virtuosa
delle risorse stanziate ha portato a rendere di nuovo disponibili per il sistema
regionale le risorse derivanti dai ribassi d’asta. I quadri economici degli
interventi saranno analizzati - ha spiegato - in sede di Comitato di Attuazione
e Sorveglianza: ciò significa che tutti i costi saranno verificati e validati
dalla Regione e le risorse finanziarie residue saranno reinvestite nel
territorio regionale: non saranno bloccate né dirottate verso altre
destinazioni. Inoltre - ha aggiunto Cappellacci - il coordinamento
nell’attuazione del Contratto è svolto dalla Regione Sardegna: un risultato
importante perché i contratti istituzionali fin qui firmati hanno infatti sempre
assegnato tale ruolo al solo Ministero dello Sviluppo Economico".
"Nonostante tutti i regimi commissariali siano stati dichiarati conclusi
al termine del 2012 - ha concluso il presidente - la Sardegna continuerà a
presidiare attivamente e operativamente un percorso che non solo condurrà alla
realizzazione dell'opera, ma che consentirà di passare da un'incompiuta, triste
simbolo di lutti e del divario infrastrutturale della nostra isola, ad una
dimostrazione di efficienza e di come con l'unità, con leale collaborazione
istituzionale, si possano raggiungere risultati concreti".