DA OGGI NEL VIVO CON IL WORKSHOP INTERNAZIONALE
Bosa (OR), – Strutturare
un’offerta sempre più integrata e qualificata nell’ambito di un segmento
turistico in fortissima ascesa in tutto il mondo. È l’obiettivo principale
della quarta edizione della Borsa internazionale del turismo attivo in
Sardegna, inaugurata ieri nel teatro comunale di Bosa ed entrata oggi nel vivo,
nel primo dei due giorni di workshop, dove si incontrano 81 professionisti
internazionali della domanda e circa 250 operatori sardi dell’offerta. La
Bitas, manifestazione che ogni anno promuove l’Isola come meta ideale per
viaggiatori che vivono da protagonisti la vacanza, combinando passioni per
natura, sport e cultura, è organizzata da assessorato regionale del Turismo e
agenzia Sardegna Promozione, e patrocinata da Enit e Unionturismo. Alla
conferenza inaugurale, ieri sera, sono intervenuti il capo di gabinetto della
presidenza della Regione Ada Lai, che ha portato i saluti del presidente Ugo
Cappellacci e richiamato le attività della Giunta regionale rivolte a
diversificare i flussi turistici nel tempo e nello spazio, Mariano Mariani, direttore centrale di
Sardegna Promozione, Piero Franco Casula e
Agostino Cicalò, rispettivamente sindaco del comune di Bosa e
neopresidente della Camera di Commercio di Nuoro, cioè i due partner del
progetto Bitas 2013, il presidente della provincia di Oristano Massimiliano De
Seneen e, infine, il docente di marketing turistico, Maurizio Goetz, che nella
sue relazione tecnica ha parlato del valore dell’iniziativa e delle pratiche da
attuare per valorizzare al meglio il turismo attivo nell’Isola.
“È
un’occasione importante e decisiva – ha affermato Mariani durante il convegno
inaugurale al quale hanno assistito Autorità civili, militari ed
ecclesiastiche, rappresentanti delle istituzioni regionali e amministratori
locali - nella quale la Sardegna si presenta al resto del mondo con le sue
bellezze e le sue specificità, ma anche con la sua capacità di organizzazione e
strutturazione. Da diversi anni le attività di assessorato del Turismo e Sardegna
Promozione vanno oltre la mera promozione e guardano con attenzione al
coinvolgimento degli attori pubblici e privati nei territori per integrare e
qualificare sempre meglio l’offerta, che oggi presentiamo ai tour operator che
devono promuovere la nostra Isola nei mercati nazionali e internazionali”.
Anche nella relazione del direttore dell’agenzia regionale è stato messa in
chiara evidenza l’azione rivolta alla ‘destagionalizzazione’ operata dalla
Regione, che affianca al prodotto simbolo della Sardegna, il turismo marino –
balneare, altri due ‘pilastri’ soprattutto: turismo attivo e turismo religioso.Nel
dettaglio, alle contrattazioni, che si terranno sino a domani nell’ex convento
dei Cappuccini e nella chiesa di Santa Maria degli Angeli della città della
Planargia, partecipano 36 buyer italiani (tour operator, agenzie di viaggio,
servizi e agenzie per il turismo, ‘incentive house’, associazioni sportive e
per il tempo libero), 5 statunitensi, 5 tedeschi, 4 britannici, 3 olandesi, 3
cechi, 2 australiani, 2 canadesi, 2 polacchi, 2 russi, 2 slovacchi, 2 sloveni,
2 spagnoli, 2 ucraini, 2 ungheresi, uno argentino, uno austriaco, uno belga, un
brasiliano, uno croato, un giapponese e uno portoghese (tour operator, agenzie
di viaggio e operatori del turismo online); i 250 seller sardi rappresentano
tutte le categorie del comparto ricettivo e dei servizi turistici.Il teatro
comunale di Bosa ospita oggi e domani anche i seminari di alta formazione,
rivolti a operatori del settore e non (studenti e docenti, operatori e
amministratori di enti locali). Oggi parte anche il programma dei press tour;
mentre da venerdì 15 a domenica 17 (ultimo giorno di Bitas) sarà la volta degli
educational tour, che copriranno quasi tutto il territorio regionale. Per gli
operatori sono previsti: trekking nel
massiccio del Limbara, Berchidda e Tempio; cicloturismo nel Marghine e
Planargia; arrampicata a Villanova Monteleone e Alghero; diving e snorkeling
nell’Area marina protetta del Sinis; mountain bike nella foresta di Montarbu e
a Seui; trekking, arrampicata, kayak, equiturismo, escursioni archeologica e in
battello a Baunei e Dorgali; equiturismo, biking e nordic walking nel Sulcis
Iglesiente.