“Puntiamo su interventi volti alla riqualificazione del sistema turistico - ha ripreso La Spisa - attraverso il potenziamento e la qualificazione dei servizi, lo sviluppo di un network con i comparti della nautica, della pesca, dell’agroalimentare e del commercio e una gestione coordinata ed integrata con il patrimonio ambientale e culturale. Sulla cantieristica navale e dei servizi connessi la proposta è quella di sviluppare e potenziare i servizi da diporto in stretta connessione con il turismo, il commercio e il patrimonio ambientale rafforzando il network tra turismo, nautica, commercio e sviluppando e potenziando la qualificazione professionale nel settore. Verranno inoltre avviate azioni indirizzate alla formazione di qualità attraverso la creazione di figure professionali di alto livello per permettere un supporto all’inserimento lavorativo delle competenze specialistiche presenti nell’area anche riqualificando la forza lavoro.
“Per garantire il conseguimento degli obiettivi prioritari e l’efficacia degli interventi – ha concluso il vice presidente della Regione - anche alla luce delle affinità di tipo storico, naturale, delle componenti sociali e delle vocazioni produttive, l’ambito territoriale ottimale per l’Area di Crisi di La Maddalena deve tenere conto delle connessioni in entrata e in uscita dei comuni costieri limitrofi di Arzachena, Palau, Santa Teresa”.
(GZ)