venerdì 27 luglio 2012

Non è anocra ufficiale ,ma Bonanno sarà riconfermato presidente

Da ambienti cagliaritani è trapelata la notizia dell'avvenuta intesa tra il ministro dell'ambiente Corrado Clini e il governatore Ugo Cappellacci per la riconferma del presidente uscente dell'ente parco nazionale di La Maddalena, Giuseppe Bonanno. Il primo mandato del giovane ricercatore maddalenino 37enne, che era stato nominato per il suo ruolo di tecnico il 30 maggio del 2007, dopo un analogo accordo tra il ministro Pecoraro Scanio e il presidente Soru, è scaduto infatti il 15 luglio scorso e da allora l'Ente Parco è senza il suo vertice politico. L'intesa, obbligatoria per legge per la nomina del presidente, è stata raggiunta nel corso di un incontro tenutosi i primi di luglio ed è stata poi confermata da uno scambio di note tra Ministero e Regione.
Bonanno non ha voluto confermare né smentire la notizia della riconferma: <<Sono in attesa di notizie certe ma, da quanto mi viene riferito dalla stampa, non posso che ringraziare fin da ora il ministro Corrado Clini e il governatore Ugo Cappellacci per la fiducia accordatami già nel valutare la possibilità una mia riconferma, segno comunque di apprezzamento per il lavoro fin qui svolto. Colgo l'occasione, visto che non ho potuto farlo prima, per ringraziare anche tutte le istituzioni insieme alle quali negli ultimi anni abbiamo raggiunto collaborazioni fattive, con risultati visibili sul territorio, dalla Regione Sardegna e l'Assessore all'ambiente Giorgio Oppi, ai vertici dell'amministrazione provinciale, con tutta la giunta e il suo Presidente Fedele Sanciu>>
Sotto la guida di Bonanno, che nel corso dei propri studi universitari e postuniversitari si è occupato di aree protette e del proprio territorio, l'Ente Parco ha cambiato completamente il proprio ruolo sul territorio: con la ristrutturazione avviata dal 2007 l'amministrazione è passata da nessuno a 23 dipendenti a tempo indeterminato, mentre per questa stagione estiva si arriva addirittura a 90 persone impiegate. Molte le attività i cui risultati sono visibili sul territorio: gli interventi a difesa dei sistemi dunali, la tutela ed il restauro ambientale, i sistemi di fruizione turistica e ambientale come i sentieri, la segnaletica e le aree pic-nic, risistemati dopo anni di abbandono. Recentemente sono stati completati i lavori al Centro di educazione ambientale del Parco a Caprera, che in queste settimane ospita i campi estivi comunali, col restauro di due capannoni completamente diroccati e la completa risistemazione degli spazi esterni ai capannoni per una fruizione completa e compatibile anche per le persone con mobilità limitata. Tutto questo non è bastato però a convincere molti che la pensano diversamente .Peone

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