domenica 11 novembre 2012

Peccato !!!!! Un rigore ......... incerto , toglie i 3 punti all'Ilvamaddalena

Ilvamaddalena – Fonni
 Peccato !!! Era già fatta , poi una decisione incerta di un arbitro  di Nuoro , chissà perché , è costata cara  alla squadra  di Sandro Acciaro , anche  questa  volta “ cacciato “  via  perché diceva  la verità su alcune decisioni poco corrette , e soprattutto per il rigore concesso a  gara  già finita .I ragazzi l’avevano meritata la vittoria per l’impegno , la forza d’animo che  hanno messo  di fronte ad una squadra  granitica , con bulldozer dietro , scoiattoli sguscianti  davanti , specialmente  quando hanno adottato il 4-3-3- finale .E’ andata  cosi , e va bene ,anche  perché  non ci sono stati timori riverenziali di fronte alla prima della classe ,hanno segnato un gol e potevano farne altri ed il campo ha dato piu ragione ai locali che  non agli ospiti . Ma tant’è – il risultato del campo  è risultato cinico per Leoni end-company  dopo il rigore  concesso oltre il termine della gara dall’arbitro che , come ha detto Acciaro a fine gara ,non vedeva l’ora di assegnarlo , chissà perché-Ci aveva tentato una prima volta, sempre a concederlo , ma l’interferenza del collaboratore Pisano ( femminuccia ) glie lo ha  impedito perché non c’era ragione di darlo. Quello del 91 esimo  minuto lo ha concesso  e cosi   gli ex primi in classifica ,da oggi c’è la Nuorese ,   non hanno perso l’occasione  cosi ghiotta per pareggiare l’incontro – C’è da dire  che  gli ospiti  , come del resto i locali  si  sono  scontrati a viso aperto  senza  alchimie tattiche che potessero  portare sui binari del non gioco , o meglio della noia  calcistica,. Niente di tutto questo . La gara  è stata entusiasmante , giocata a ritmo davvero impressionante  con buone trame e massima concentrazione ,con i due  portieri in evidenza   che hanno caratterizzato l’andamento  della partita .  Non sono mancati segni di nervosismo nei confronti dell’arbitro che ha dovuto  rispondere a muso duro a tutte le contestazioni , espellendo ben  due  giocatori uno per parte e Sandro Acciaro che aveva  tutte le ragioni di protestare . Peone





































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