lunedì 19 novembre 2012

Risposta di Zanchetta a Bonanno

Non poteva  non arrivare la replica di Roberto Zanchetta , alla risposta del Presidente del Parco apparsa su La Nuova di domenica scorsa.<<L’apertura delle isole di levante- scrive Zanchetta -  dell’arcipelago mi vede favorevolissimo, ritengo, però, che la forza contrattuale delle nostre isole, sugli sviluppi che la Costa Smeralda ha in atto, con l’arrivo dell’Emiro del Qatar, doveva essere utilizzata per finalità utili per tutta la collettività e non barattata per un piatto di lenticchie.>>
Il ruolo del Parco sul controllo dell’intero Arcipelago è determinante, rispetto a qualsiasi  amministrazione comunale (eletta democraticamente dal popolo).
<<Chiusura e riapertura di isole, cale e spiagge, - riprende Zanchetta - solo il Parco, oggi, autonomamente, le può decidere. Proprio questa autonomia, doveva pesare, sull’azione in atto in Costa Smeralda, attivata anche per il ruolo strategico del nostro arcipelago.>> Il Presidente del Parco ha parlato  di fallimento delle azioni,<< ha ragione, infatti, dovrà Lui ed i principali protagonisti, della sua riconferma, rispondere del vero fallimento, nei confronti di tutti gli isolani, per quel baratto, che ha escluso La Maddalena dal ruolo legittimo, da protagonista nella, importantissima, trattativa.>>
Sull’ impegno, in passato, nel governo della città,Zanchetta  rammenta al   Presidente del Parco <<che dimostra di essere molto lontano dalla realtà in cui vive, con molta soddisfazione, ho ricevuto e continuo a ricevere elogi scritti e verbali, anche dai suoi sostenitori politici e suoi collaboratori.
Consiglio, , quaindi ,al Presidente del Parco, di candidarsi alle prossime elezioni comunali, per ottenere le stesse soddisfazioni, in termini di voto, che ho avuto io.
Auguro, comunque, buon lavoro perché, di questo, l’Isola ne sente il bisogno.  >>Peone

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