martedì 27 novembre 2012

Il comune deve sborsare 157 mila euro

Per questa mattina il presidente  del consiglio Andrea Bargone ha convocato il consiglio comunale dalle ore 09.00 fino alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00 per discutere 16  punti all’ordine del giorno .Si inizierà con le interrogazioni per proseguire  poi  con gli altri punti , fra cui il quarto  che  è  senz’altro il piu interessante , dovendo il consiglio riconoscere i debiti fuori bilancio  per le  127 sentenze emesse dal giudice  di pace  per gli anni 2004-2009-per opposizione al decreto ingiuntivo per pagamento bollette acqua anni 1999-2000. Il comune di La Maddalena , quindi ,è pronto a staccare un assegno di 157mila euro da dividersi per 127 cittadini che si sono visti riconoscere dal giudice di Pace di La Maddalena non solo il diritto a pagare l’acqua non potabile al 50%, ma anche un modesto risarcimento danni oltre le spese legali. Di sicuro un gradito regalo di Natale. Si tratta di un folto gruppo di utenti a cui veniva contestato il pagamento incompleto delle bollette idriche relative agli anni 1999 -2000. Questi cittadini sicuri dei loro diritti si rivolsero all’Adiconsum locale, che a sua volta incaricò il legale Aldo Kersevan. Quest’ultimo riuscì ad ottenere per tutti i suoi clienti l’annullamento del decreto ingiuntivo e il risarcimento del danno. Il Comune, che ai tempi era rappresentato dal legale Stefano Forgiarini, inspiegabilmente non impugnò la decisione del Giudice di Pace e le cause divennero così definitive. Si tratta di una prima serie di sentenze che hanno visto soccombere il comune in sede di giudizio, il quale  si ostinava a pretendere il pagamento per intero dell’acqua non potabile e non accettava alcuna offerta di conciliazione. Nonostante una serie di normative sostenga il contrario sembra che a tutt’oggi l’ufficio tributi del comune  continui ostinatamente a pretendere per intero il pagamento delle bollette riferite agli anni prima del passaggio al gestore Abbanoa. Numerosi cittadini stanno ricevendo in questi giorni lettere nelle quali si minaccia il ricorso alla decretazione ingiuntiva in caso di inadempienza. Di sicuro le sentenze di condanna avvalorano la tesi del pagamento al 50% e dovrebbero mettere in allerta l’amministrazione per nuove possibili condanne. Ma attenzione perché a La Maddalena l’acqua è potabile o non potabile in maniera discontinua come dimostrano le numerose ordinanze della scorsa estate emanate dal sindaco.Peonen

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