martedì 27 novembre 2012

Discussione sul futuro dell'ospedale

Presso la sala convegni dell’Istituto San Vincenzo, si è tenuto un incontro  con la collettività dal tema  “il futuro dell’ospedale Paolo Merlo”. Ad organizzarlo Il “ Gruppo Socio-Politico Cristiano”,il cui  coordinatore Vincenzo La Cava ha esposto in modo preciso e dettagliato,  il progetto finalizzato al rilancio e potenziamento del presidio sanitario Paolo Merlo .  L’incontro , che ha visto la partecipazione di molti cittadini, è stato arricchito dall’intervento del  relatore Pierluigi Caria, esponente del PD gallurese ed ex direttore amministrativo della ASL n°2 di Olbia; che ha messo in evidenza i motivi  e le responsabilità che hanno contraddistinto l’attuale situazione agonizzante dell’ospedale Paolo Merlo. E’ stata richiesta l’riapertura del reparto di chirurgia, in grado almeno di garantire  una serie di piccoli interventi, il mantenimento nella struttura dei reparti ancora in piena attività sanitaria e la nomina di giovani medici alla guida degli stessi.
Molto significativo  l’intervento di  Giuseppe Deligia, ex sindaco , che  si è sempre  battuto per  gli anziani e non più autosufficienti,ed  ha chiesto con determinazione l’apertura  della RSA,
che sembra invece debba essere sostituita  con degli uffici . Infine la richiesta  da parte  di La Cava è stata quella di  suggerire alcune proposte  per poter mantenere le funzioni ospedaliere  di ricovero ordinario ed a ciclo diurno sottoscrivendo un decalogo - 
                                                                 Soluzione  1] fare a La  Maddalena la Piccola-media Chirurgia ( questo era un accordo già fatto con la ASL ma mai messo in atto)  utilizzando i 2 chirurghi presenti, gli anestesisti, i ferristi e la sala Operatoria  perfettamente funzionante) integrando  eventualmente l'equipe con un terzo chirurgo con sedute operatorie anche di una volta la settimana.( si riducono le liste di attesa che  attualmente indicano: 210 gg. emorroidect. -180gg. erniectomie - con tempi  di attesa biblici per i piccoli interventi, cisti,unghie incarnite etc. tutte prestazioni con il DRG basso, che nessuna ASL intende fare. ( vedi soluzione adottata a GHILARZA ( week Surgery) funziona solo alcuni giorni-
 Soluzione- 2]  fare a La Maddalena la Chirurgia Ginecologica- si fanno i cesarei e perché non gli altri interventi? 
Soluzione   3] Dotare il Pronto Soccorso  dell'Organico adeguato e di un Ortopedico    
 Soluzione - 4] ridotare L'ospedale dei P.L. che  il Piano Sanitario Regionale prevede, non si capisce come mai benchè questi ne indichi  39 P.L. la ASL nel Programma Sanitario Triennale l'abbia ridotto a  20..)   Soluzione   5] riassegnare  all'Oncologo  la seconda presenza settimanale a La Maddalena -(ridotta da 2 a 1 pl )   
Soluzione   6) riassegnare a La Maddalena il servizio di NEUROPSICHIATRIA INFANTILE chiuso da LUGLIO 2012
 Soluzione   7]  Visto che Olbia e Tempio hanno il distretto, perché non restituirlo anche a  La Maddalena? questo diverrebbe l'anello di congiunzione tra L'Ospedale ed il territorio,  
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Soluzione   8] raddoppiare la presenza settimanale dell'Otorinolaringoiatra (attesa troppo lunga)   
                                                                                                                                                                                             .Soluzione   9] (    fare un progetto, con carichi di lavoro e  con indirizzi verso patologie ammissibili con la struttura,  dotare i servizi dell'occorrente, e poi EVENTUALMENTE armonizzare, fin'ora si è solo tagliato e non è  migliorato nulla .
Soluzione 10) l'insularità ed i collegamenti limitati impongono  un servizio di ELIPORTO che funzioni nelle 24 ore.Peone


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