mercoledì 20 febbraio 2013

La maggioranza abbandona l'aula per incontrare il segretario del PD in campagna elettorale


Un consiglio comunale da clima elettorale. La maggioranza ha preferito abbandonare i lavori per partecipare alla campagna elettorale per l’appuntamento  con il segretario del PD Silvio Lai , ed i candidati alla camera e senato Gian Piero Scanu e Liliana Pascucci. Tra lo stupore dei consiglieri di opposizione rimasti in aula il sindaco, gli assessori e consiglieri della maggioranza, eccetto Orlando Barsi,  Chicco Tirotto,Maria Pia  Zonca ed il presidente del consiglio Andrea Bargone, si sono alzati facendo mancare il numero legale in aula. Dai banchi dell'opposizione non sono mancate le proteste per questo modo di fare. Massimiliano Guccini ha dichiarato << è stata una grave mancanza di rispetto per il consiglio comunale, segno evidente che problemi importantissimi come l’ospedale civile, la sicurezza pubblica, il waterfront, l'occupazione ed altri problemi vitali per questa comunità non vengono visti con la stessa considerazione con la quale i consiglieri della minoranza presenti, come il sottoscritto, Luca Montella,Claudio  Tollis, Pier Paolo Olivieri e Andrea Columabano, sentono. Sta alla gente trarre le ovvie conclusioni>>. Pochi gli argomenti trattati la mattina. Tra le proteste dell'opposizione ,prima Gallinaro , che era l’ultimo iscritto  parlare  e poi il presidente del consiglio hanno richiesto il numero legale e  gioco forza  il segretario comunale confermava sospesa la seduta alle ore 17 e 05.Il pubblico , tra cui  i rappresentanti dei disoccupati e precari,presenti in aula tutto il giorno ,ha rumoreggiato  perchè non ha accettato l’atteggiamento della maggioranza . Anche il commento  del consigliere Claudio Tollis è sarcastico <<Senz’altro era piu’ importante  l’incontro  con i suoi compagni  di cordata . E’ un atto di irresponsabilità abbandonare  l’aula quando ci sono problemi importanti da  discutere in un momento  cosi delicato che stiamo attraversando . Ma forse la riunione  per la campagna elettorale valeva  di piu’ di tutti i problemi dell’isola . O fors’anche non volevano prendere di petto l’ultimo punto all’ordine del giorno che  si riferiva alla richiesta del 20% in piu  di volumetria   nell’isola di Santa Maria . >>Peone

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