giovedì 21 febbraio 2013

NANZIAMENTI IN AGRICOLTURA: CHERCHI, AL VIA INDAGINE PER CHIUDERE PREGRESSO ENTRO GIUGNO

 





- La Regione ha avviato uno studio conoscitivo sulle motivazioni che determinano il blocco o la sospensione dell’iter delle domande di accesso ai finanziamenti per le imprese agricole. Al termine del periodo di analisi sarà valutata l’attività complessiva da svolgere, in termini di tempo e risorse, necessaria per la chiusura definitiva di tutto il pregresso entro giugno 2013.
Sono oltre 12.000 le pratiche non istruite riguardanti il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 di cui, quasi la metà, del 2011. Numeri che potrebbero aumentare con i resoconti relativi all’annualità appena conclusa (2012) e a quella in corso. I dati definitivi dei sette anni di PSR saranno disponibili ad inizio 2014. Per analizzare i punti deboli delle procedure l'assessorato dell'Agricoltura ha ricevuto due giorni fa da Agea (Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura) un campione di 200 domande (circa 2% del pregresso) relative a finanziamenti per lo sviluppo rurale sulle quali verrà effettuato un test per rilevare i motivi del respingimento, o sospensione, delle stesse.
‘Le cause del non accoglimento delle istanze, – commenta l’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi – possono essere molteplici. E’ indispensabile conoscere ed esaminare a fondo la situazione per risolvere positivamente il pregresso e adottare, per il futuro, i correttivi adeguati per ridurre a zero, o almeno al minimo fisiologico, questo problema. Se riusciremo a limitare drasticamente, come intendiamo fare, il numero di pratiche sospese o respinte, saremo in grado di realizzare un risparmio notevole sia per gli utenti che per la macchina operativa regionale. Con una maggiore ottimizzazione dei tempi e delle risorse, a tutto vantaggio delle imprese agricole, la Regione potrebbe istruire un gran numero di pratiche in breve tempo, con conseguente maggior velocità di erogazione’. Le cause che spingono Argea a sospendere o cestinare le richieste vanno dalla mancanza di documentazione cartacea allegata a malfunzionamenti delle applicazioni ad istruttorie eseguibili eccetera. Per l’esecuzione del test saranno allestite 4 postazioni in cui lavoreranno un istruttore Argea e un tecnico Agea/SIN (portale telematico nazionale). Ogni postazione dovrà esaminare almeno 10 pratiche al giorno, ed eseguirne l’istruttoria se possibile, oppure classificare i motivi del blocco. ‘Il test – specifica l’assessore - comincerà lunedì 25 febbraio e durerà 5 giorni, durante i quali saranno verificate le duecento domande-campione del test.’

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