Oltre
l’isolamento , anche le beffa . Nella giornata
di martedi , a causa della
violenta mareggiata con mare forza 7 e vento a circa 40 nodi l’isola è
rimasta bloccata e isolata 12 ore dalle 19.00
da La Maddalena ,a causa dell’ultima corsa della Saremar ,fino a ieri
mattina alle 07.00 prima corsa utile effettuata sempre dalla Saremar . Dalle 19.30 di martedi , quindi ,chi è
arrivato a Palau dopo quell’orario ha dovuto sostare nel porto
per tutta la notte fino alla
prima corsa delle 07.00 di cui sopra. Ma
la cosa che ha fatto arrabbiare un po’
tutti è stata la presenza della squadra di calcio
dei bambini-pulcini dell’Ilvamaddalena i cui giocatori insieme ai dirigenti , hanno dovuto
trascorrere la notte a Palau . A parlare
il consigliere comunale Andrea Columbano e presidente della squadra di calcio
Ilvamaddalena, ed altre 40 persone, di cui 15 ragazzini della categoria
esordienti di anni 10 unitamente al loro allenatore Vitiello Tonino, che sono
stati “sequestrati” per 12 ore mercoledi
6 marzo nella banchina di Palau senza poter rientrare a casa per colpa delle
avverse condizioni metereologiche.
Columbano rimprovera l’assessorato ai trasporti della Regione
Sardegna che a suo giudizio dovrebbe accogliere
le richieste, fatte da tempo dall’amministrazione comunale di La Maddalena che
ha chiesto alla regione la sostituzione dell’unità navale impegnata a La
Maddalena con una più grande, che garantisca il servizio con le condizioni
metereologiche più critiche come quelle di ieri.Pertanto il funzionario Salvatore Cogoni
dell’assessorato ai trasporti, invece di fare le orecchie da mercante, dovrebbe
autorizzare la Delcomar alla sostituzione della nave.I mal capitati passeggeri
ringraziano la società CO.S.T. S.r.L. per aver tenuto aperta tutta la notte la
stazione marittima che ha permesso a tutti i passeggeri, soprattutto ai ragazzi
di 10 anni, di stare in un posto sicuro e confortevole. Ringraziano inoltre la
Capitaneria di Porto per l’assistenza e il servizio svolto nelle 12 ore fermi a
Palau.Peone