martedì 18 giugno 2013

Tares piu' salata


I maddalenini dovranno pagare il conto salato della Tares in tre rate mensili nei mesi di ottobre, novembre e dicembre con facoltà di effettuare il pagamento in unica soluzione entro il mese di dicembre di ciascun anno. Questo è quanto ha stabilito il consiglio comunale con l’approvazione del regolamento nella seduta del 14 giugno. Previsto un consistente rincaro rispetto alla Tarsu. Per le utenze domestiche si prevede un aumento del 35%, mentre per le utenze commerciali si va verso un raddoppio dell’importo. Caso limite quello dei ristoranti dove si prevede un salasso di trenta euro al metro quadrato. Netta o quasi la spaccatura tra maggioranza e opposizione. Uno va ed uno entra. Ad esclusione, infatti, di Gaetano  Pedroni che con il suo voto favorevole ha testualmente <<voluto dare fiducia al Sindaco>>, Massimiliano Marras , ristoratore .si stacca dalla maggioranza per uscire dall'aula. A resistere in aula solo gli altri consiglieri di minoranza presenti (Luca Montella, Massimiliano Guccini, Claudio  Tollis ePier Paolo  Olivieri) che hanno votato compatti contro il provvedimento. << Ingiusta la tassa ed iniquo il regolamento- hanno  commentato  nei suoi interventi. <<E' scandaloso ed inaccettabile che continuino a spremere i cittadini, senza prevedere agevolazioni ed incentivi per virtuosi, meno abbienti, over 65 anni, disabilità, e commercianti, come invece già fanno in tanti comuni. Nessun premio per chi auto conferisce e previsioni funeste. Lo chiediamo da tre anni, ma quando parliamo di queste cose temo ci prendano per marziani" ha aggiuntoMontella. Posizione contraria espressa anche da Massimiliano Guccini: <<Negli ultimi tre anni la percentuale di raccolta differenziata è cresciuta notevolmente grazie solo ai sacrifici dei cittadini. Ciò ha consentito al comune di risparmiare risorse per circa 300.000 euro sullo smaltimento della indifferenziata, ma la bolletta ha continuato a crescere in controtendenza. Sono somme che devono essere restituite alle famiglie>> . Irremovibile la posizione dell'assessore Nicola Gallinaro, il quale ha chiesto la votazione ai suoi del documento senza accedere alle richieste di rinviarlo in commissione per integrarlo con le richieste della minoranza. Alla fine il regolamento è stato approvato con i soli voti della maggioranza e, a sorpresa appunto, quello di Pedroni.Peone

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