A Roma perché saranno ricevuti al tavolo i Nostri rappresentanti Maria Rosaria
Randaccio e Francesco Scifo;
a Roma perché fino a pochi mesi fa questo evento
era impensabile;
a Roma perché non siamo nella condizione di snobbare nessuna
opportunità;
a Roma perché ci piaccia o meno siamo ancora Regione
italiana;
a Roma anche se ci impongono di spostarci in strada pubblica in
gruppi da venti;
a Roma anche se il governatore non ha fatto tutti i compiti
a casa;
a Roma anche se buona parte dei politici sardi non ci
affiancherà;
a Roma assieme ai Sindaci, quelli che vogliono il bene dei
propri concittadini;
a Roma non per chiedere ma per pretendere il rispetto
dei Nostri diritti;
a Roma per testimoniare la voglia di un futuro
migliore;
a Roma per la nostra terra;
a Roma per i nostri figli;
a
Roma per noi stessi;
a Roma perché la Zona Franca è lo strumento per salvare
l'economia sarda;
a Roma per far vedere che il nostro è un movimento
unito;
a Roma perché se non lo capiscono stavolta saremo meno disponibili a
sopportare;
a Roma per dimostrarci un popolo fiero;
a Roma per dirgli che
vogliamo ciò che è nostro;
a Roma per ricordargli che sono nostri debitori
inadempienti;
a Roma per il nostro obiettivo ZONA FRANCA DOGANALE, ALLA
PRODUZIONE E AL CONSUMO.
E chi non viene a Roma scenda in strada a
manifestare con la bandiera della SARDEGNA.Attilio Mulas.