PATTO DI STABILITA’, ZEDDA: “REGIONI SPECIALI CHIEDONO APERTURA PER ENTI LOCALI”.
- “Le Regioni Speciali hanno chiesto l’esclusione dal patto di
stabilità dei trasferimenti regionali in favore degli enti locali. Tale
richiesta è stata recepita da tutte le Regioni e, se accolta, rappresenterebbe
una boccata d’ossigeno per i nostri territori”. Lo ha annunciato l’assessore
alla Programmazione, Alessandra Zedda. “ Considerata la gravissima crisi che ha
interessato tutti i territori ed il bassissimo livello delle entrate a
disposizione degli enti locali, - prosegue l’esponente della Giunta - i servizi
sono attualmente garantiti solo grazie alla interazione istituzionale con le
regioni e, in particolare, alla permanenza dei trasferimenti regionali. In
alcuni questa azione rappresenta una voce di spesa particolarmente rilevante ai
fini del rispetto del patto di stabilità, i cui limiti massimi, drasticamente
ridotti negli ultimi anni, impedirebbero oggi anche il regolare sostenimento
della spesa obbligatoria. Per questo occorre assolutamente adottare delle
misure che, in ragione delle motivazioni che stanno alla base di queste
decisioni, del fatto che i destinatari dei servizi sono cittadini, imprese e
territori e che occorre evitare il sorgere di nuove sperequazioni tra le
diverse aree del paese, correggano l’attuale disciplina del patto di
stabilità”. L’assessore ha inoltre sottolineato l’importanza del punto 4 del
documento approvato dalla Conferenza, relativo alla costituzione di un “Fondino
per gli investimenti produttivi”: “Una rivendicazione particolarmente importante
per la Sardegna, che non ha richiesto nuove liquidità, perché proprio il minor
ricorso alla liquidità di cui al DL 35/2013 viene proposto come elemento chiave
per l’attribuzione alle Regioni”. L’assessore infine pone l’accento, oltre che
sugli aspetti inerenti all’edilizia scolastica,
sulla proposta di prevedere l’esclusione dal patto di stabilità
dell’intero importo per il trasporto pubblico locale, peraltro già considerato
nel suo intero stanziamento negli equilibri di finanza pubblica. “Si tratta di
un lavoro – spiega l’assessore- che ora sarà proposto al Governo durante la
Conferenza Stato Regioni. Resta comunque ancora aperta la posizione della
Sardegna in ordine all’adeguamento del patto di stabilità al nuovo regime delle
entrate, sulla quale ancora una volta, anche alla luce dell’emendamento
approvato dal Parlamento su proposta dei senatori sardi, sollecitiamo risposte
urgenti da parte del Governo nazionale