domenica 21 luglio 2013

Riceviamo e pubblichiamo

<<L’ospedale di La Maddalena non sarà chiuso e anzi potrà essere potenziato nelle specialità per le patologie più incidenti. >>Lo ha affermato ieri mattina l’assessore regionale alla sanità Simona De Francisci , che dopo le reiterate  richieste del sindaco e dell’assessore  Maria Pia Zonca ,è arrivata  nell’isola, accompagnata  dal direttore generale della Asl 2 Giovanni Fadda, per  rendersi conto di persona dei problemi ma anche delle realtà positive del piccolo ospedale dell’isola maddalenina. L’assessore  in tarda mattinata si è incontrata con i medici ed il personale  sanitario per capire le criticità giornaliere cui vanno incontro  giornalmente . Dopo i ringraziamenti l’assessore ha richiesto  di presentare un documento che  riassuma lo stato in cui si trova l’ospedale , documento  sul quale poi la Asl e la regione  potranno lavorare per migliorare la struttura in base ai reali fabbisogni.  <<Questa realtà – ha premesso l’assessore nel corso dell’incontro con i medici – è  sicuramente particolare e rappresenta un unicum in Sardegna, a causa delle sue condizioni geografiche. Un’isola nell’isola che non può perdere un punto di riferimento sanitario che può contare su professionalità di eccellenza e per il quale ci batteremo per garantire il suo futuro. Futuro che ovviamente non potrà prescindere dalle norme in materia su numeri, appropriatezza e qualità da garantire ai pazienti-utenti>>.Per quanto riguarda la camera iperbarica per la quale i lavori sono stati iniziati il 10 luglio , arriverà la nuova apparecchiatura che, un volta collaudata, sarà all’avanguardia a livello regionale. <<Quella attuale non garantiva più gli standard di sicurezza, era obsoleta e onerosa, con tutti i rischi del caso che avrebbero potuto correre i pazienti se fosse rimasta operativa>>. Sul punto nascita, l’assessore ha ricordato che le norme stabiliscono in 1000 parti all’anno la soglia minima per istituire un punto nascita ospedaliero, anche a tutela delle madri e dei nascituri. A La Maddalena ci sono 122 parti annui. In ogni caso, l’assessore ha detto che a La Maddalena sarà garantita una sala con il ginecologo e un’ostetrica. Mentre la novità per l’isola  è quella che per le urgenze arriverà di ausilio l’elisoccorso regionale, attivo entro l’anno, che sarà una garanzia in più anche per i cittadini maddalenini.

PRESTO L’ELISOCCORSO. Ai servizi attuali dell’ospedale, ha poi annunciato De Francisci, per le urgenze arriverà di ausilio l’elisoccorso regionale, attivo entro l’anno, una garanzia in più anche per i cittadini maddalenini.        


INCONTRO IN COMUNE. Al termine della visita in ospedale De Francisci ha poi incontrato, assieme al sindaco, la Giunta comunale e i capigruppo consiliari per fare il punto con l’istituzione locale della sanità maddalenina e delle novità messe in campo dalla Regione sul fronte della riorganizzazione dei posti letto (“non saranno tagliati ma utilizzati solo quelli reali”) e del contenimento della spesa

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