sabato 20 luglio 2013

FINANZIARIA: COLLI (PSD'AZ), ENNESIMA NEGAZIONE DELLA NOSTRA AUTONOMIA, ORA ALLA SARDEGNA SERVE L’INDIPENDENZA


     
 – “Il Governo Letta decide di impugnare la riduzione dell’Irap decisa dall’intero Consiglio regionale della Sardegna facendo prevalere il formalismo della legge sulla necessità di abbattere la pressione fiscale per consentire la ripresa economica ed evitare il fallimento delle tante imprese sarde che non riescono a sostenere un livello di tassazione ormai inaccettabile”. Lo ha dichiarato il Segretario Nazionale del Psd’az Giovanni Angelo Colli, commentando la decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge finanziaria 2013 della Regione Sardegna che prevedeva la riduzione del 70% dell'aliquota Irap a favore degli enti pubblici e delle imprese. Secondo Colli “questa è l’ennesima negazione della nostra autonomia fondata su una burocratica interpretazione della vigente legislazione, che è sempre rigidamente letterale quando si tratta di interpretazioni dannose per i nostri interessi ed invece elastica e creativa quando si tratta di tutelare le ingiuste pretese del governo centrale. La stessa cosa insomma – ricorda Colli – di quando si teorizzava la necessità di inutili norme di attuazione pur di giustificare la perdurante inadempienza sulla vertenza entrate”. Per il Segretario sardista “è perciò ancor più evidente che la Sardegna debba essere indipendente e che, comunque, non sia più rinviabile la riscrittura del patto con lo Stato italiano nei termini di un accrescimento dei nostri poteri sulla fiscalità e sulla competenza legislativa. Ma per far questo – conclude Colli – è pero necessaria una presa di coscienza di tutta la nostra classe dirigente visto che persino l’Assemblea costituente per la riscrittura di un nuovo Statuto di Autonomia - pur voluta dal popolo che si è espresso con il metodo democratico del referendum - pare certamente destinata a non vedere la luce in questa legislatura”.

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