domenica 21 luglio 2013

Riceviamo e pubblichiamo

Se lo scopo della visita dell’assessore Simona De Francisci era quello di confermare l’intento di chiudere il punto nascite dell’ospedale Paolo Merlo allora poteva tranquillamente evitare di venire a La Maddalena e starsene a casa.>> E’ questa la dichiarazione di Massimiliano Guccini, consigliere di opposizione e sindacalista della Uil , dopo la notizia della chiusura  del punto nascita dove
l’assessore ha ricordato che <<le norme stabiliscono in 1000 parti all’anno la soglia minima per istituire un punto nascita ospedaliero, anche a tutela delle madri e dei nascituri. A La Maddalena ci sono 122 parti annui. In ogni caso, l’assessore ha detto che a La Maddalena sarà garantita una sala con il ginecologo e un’ostetrica.>>
  Ci opporremo in tutti modi- prosegue Guccini  perché ciò non accada, anche con la forza. Si tratta di un argomento già analizzato nell’ambito della definizione dell’atto aziendale della ASL a gennaio. La contrarietà su questa proposta è stata unanime e forte. Sono state raccolte ben 5000 firme che hanno rafforzato l’azione di contrasto posta in essere da tutti gli esponenti politici e da tutte le organizzazioni sindacali del territorio. Anche la dirigenza ASL alla fine ha recepito tale volontà. Il punto nascite di La Maddalena non si tocca per nessuna ragione al mondo! Da Cagliari non possono fare ciò che vogliono senza rispettare la volontà dei cittadini di La Maddalena che il servizio sanitario lo pagano. Stesso discorso vale per l’eliporto, che venne proposto a suo tempo in sostituzione di alcuni servizi ospedalieri. Se questo è lo scopo non se ne parla neanche! L’Ospedale di La Maddalena va potenziato e ristrutturato senza tenere la calcolatrice in mano. Vista la situazione d’insularità, così come accade nelle altre isole minori, è necessario un ambito specifico in deroga ai parametri generali. L’Assessore meglio ritiri immediatamente la delibera 24/43 che come al solito pone in essere i soliti tagli lineari che sono più semplici, senza incidere veramente sugli sprechi.

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