BUENOS
AIRES, 11 LUGLIO 2013 - E’ iniziata dall’incontro con gli esponenti
dell’Università Teologica Nazionale la due giorni del presidente Cappellacci a
Buenos Aires. L’appuntamento sarà seguito dall’incontro con l’ambasciatore
Giuseppe Giacalone e dalla firma di un protocollo d’intesa con la Camera di
Commercio Italiana in Argentina finalizzato a favorire la reciproca
collaborazione in ambito economico, commerciale e turistico mediante la
promozione di attività congiunte, di iniziativa sia pubblica sia privata, nei
settori di comune interesse. La missione è stata preceduta da una tappa a Rio
de Janeiro per gli incontri con i circoli degli emigrati sardi e con la Camera
di Commercio e il mondo imprenditoriale, conclusi con la stipula di un’intesa
per l’avvio di azioni comuni in campo economico e sociale. L’evento principale
della missione in Argentina avverrà nella giornata di domani: il presidente
infatti, rispondendo alla richiesta ricevuta dopo aver condiviso un percorso
con l’Arcivescovo di Cagliari S.E. Monsignor Arrigo Miglio, consegnerà il
simulacro della Madonna di Bonaria, benedetto da Papa Francesco durante
l’udienza generale del 15 maggio, alla Polizia di Buenos Aires, che l’ha
scelta come propria patrona. La
cerimonia, che vedrà anche la partecipazione del governatore di Buenos Aires
Macrì e del nuovo Arcivescovo, mons. Mario Aurelio Poli, rinnova il legame tra
le due comunità e la Madonna di Bonaria ed è oggi carica di un significato
ancora più forte dopo l’elezione al soglio pontificio di Papa Francesco, che il
22 settembre a Cagliari visiterà il Santuario di Bonaria. “Ci avviciniamo – ha
dichiarato il presidente della Regione - alla visita del Papa nella nostra
terra, che rappresenta un grande messaggio di fede e di speranza per un popolo
come il nostro che soffre, ma non si rassegna e con dignità, coraggio, con il
conforto che giunge da valori che hanno radici profonde, affronta le avversità
di una crisi che mette a dura prova la nostra compagine social