martedì 2 luglio 2013

Province, Cossa (Riformatori): Silvio Lai e compagni sono i traditori dei referendum. Il Pd sardo è il vero partito della conservazione

 

Silvio Lai e il Pd sardo rappresentano il fronte della conservazione e della restaurazione. Combattono una battaglia di retroguardia e sono i traditori dei referendum, infischiandosene di quanto hanno deciso i sardi democraticamente con il loro voto. Ma evidentemente il Pd sardo, e Silvio Lai in testa, non sanno neppure cosa sia la democrazia ". Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.

"Gli esponenti del centrosinistra - prosegue Cossa - continuano a mentire sapendo perfettamente di mentire, e vogliono recitare due parti in commedia: prima plaudono ai referendum, ma poi predicono il caos amministrativo. Dichiarano di voler rispettare la volontà degli elettori ma fanno di tutto per prorogare gli organi in carica. Sono trascorsi da allora un anno e due mesi, durante i quali non è stato fatto alcunché con la complicità colpevole del centrosinistra, il cui unico obiettivo era la conservazione degli attuali apparati. Una proroga fino al 2015 sarebbe stato uno sfregio intollerabile alla volontà popolare". Quindi Silvio Lai e compagni, dice ancora il coordinatore regionale dei Riformatori, "stiano tranquilli: indietro il quale non si torna, e non ci intimoriscono certo le minacce di ricorsi. I sardi hanno ben compreso che il fronte di chi non vuole abolire le province si identifica con essi".
Quanto alle nomine dei commissari nelle cinque Province, "abbiamo detto da subito che ci saremmo affidati al presidente della Regione, e così abbiamo fatto, senza suggerire alcun

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