venerdì 2 dicembre 2011

La Valtur commissariata potrebbe chiudere il villaggio

Mario abita a Bergamo. Assieme alla famiglia già da molti anni trascorre le vacanze presso il Villaggio Valtur di Santo Stefano. Quest’anno non è riuscito a prenotare la vacanza dal sito internet della multinazionale del turismo. La struttura sembra come scomparsa. In Sardegna è solo possibile prenotare on line una vacanza presso il villaggio di  Porto Conte nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia e Isola Piana, ma non a La Maddalena. Cosa sarà successo?  C’è chi sostiene con arcinota certezza che quest’anno il Villaggio Valtur di Santo Stefano rimarrà chiuso. Se questa notizia fosse confermata si tratterebbe di una nuova tegola che cade sulla testa dell’economia maddalenina ormai prossima al collasso. In realtà, voci incontrollate, davano per certa questa notizia dallo scorso anno, difatti il tour operator che fa capo alla famiglia Patti si trova in una situazione complessa con debiti che si aggirano intorno ai 300 milioni. Allo studio già da tempo un piano di recupero. L’eventuale chiusura del villaggio di Santo Stefano seguirebbe alla cessazione avvenuta qualche anno fa del Club Med di Caprera e dal 2008 del complesso Seis che ospitava i militari americani. L’impressione che si ha è che la strada del turismo per l’Isola sembra ancora lontana dall’essere imbeccata veramente. Al di la dei proclami, anche la bocciatura dei progetti di costruzione di nuovi alberghi da parte della Regione con il respingimento delle Intese, allontana la possibilità di voltare pagina.  Sono tantissimi i maddalenini che trovavano occupazione stagionale in questi villaggi. L’alternativa al momento non esiste. L’amministrazione comunale sembra impotente di fronte allo svolgere degli eventi. Si tratta per lo più di decisioni prese da consigli di amministrazione dietro analisi fredda dei numeri dei bilanci evidenziati in rosso. Mario con la sua famiglia dovrà andare in vacanza altrove.
 


La valtur  nasce  dopo  che  la società belga C.E.T nel 1970 aveva costruito il villaggio che poi lo ha dato al Club Mediterranee che  lo ha  tenuto per due  anni dal 1981 -82 per poi venderlo alla Valtur  lavorando cosi  ininterrottamente  per 29 anni . Anni in cui la richiesta  per trascorrere le vacanze  in quell’’isola   nell’isola erano davvero altissime , mare  cristallino , spiaggia da sogno , posto incantevole ed accogliente  anche  se qualcosa non era perfetta. Dal 1999 , infatti , la  società  ha rifatto  tutto il villaggio rifacendo le camere alle quali sono stati inseriti  i  condizionatori e rifatti i bagni  nuovi   facendolo diventare  un villaggio  di pregio per  il cliente . E’ proprio qui  che  è iniziata  la carriera    artistica  di Fiorello come animatore percorrendo  poi un’ascesa che l’ha portato ad essere il migliore in assoluto . Lui non dimentica mai quando  parla  di se  ,che   proprio dall’isola  di Santo Stefano  ha iniziato il suo percorso . Non solo lui è stato ospite in quella cala meravigliosa  che  abbraccia  l’altrettanto bella spiaggia del Pesce , ma anche  gente  famosa   come attrici Parietti , Volpe, Guida, calciatori  Totti con la moglie ,Inzaghi con la Marcuzzi , Lippi, Del Piero , Bonolis deputati  , manager ,  che  incantati dal posto preferivano Santo Stefano . Come tutti i villaggi c’era la possibilità  di poter   far lavorare  diverse  persone specialmente nei mesi estivi . Oltre  i  fissi  che  sono tre , se ne aggiungevano altri   a tempo determinato  come i sei  manutentori , ma la maggior parte  delle persone  erano assunte  dalle ditte tanto  da arrivare  a circa  100 lavoratori , tra le  donne della pulizia , delle camere , della lavanderia e della cucina . Un numero abbastanza elevato per l’isola e che  ha permesso a tanta  gente di portare  avanti la proprio  famiglia  con  dignità . Ora  questo verrà a mancare e come   molti hanno sofferto per la chiusura  del Club Med  , ora dovranno sopportare  un’altra mancanza sempre  piu pesante . Molti lavoratori sono stanchi  di dover assistere  a queste  cerimonie funebri ,  e gridano contro le istituzioni  siano esse a livello regionale , provinciale  e locale <<  è possibile  che  qui accadono certe  cose  e nessuno se ne occupa per  difendere  i posti  di lavoro che si  perdono . Forse in altri luoghi  dove c’è la Valtur   queste  cose  non sarebbero successe perché non l’avrebbero permesse , qui invece succede di tutto e nessuno si preoccupa . Ma ci rendiamo conto  cosa sta  succedendo a La Maddalena ,  prima il Club Med , poi  i marittimi , poi il villaggio Seis ora la Valtur . Sarebbe ora  che  i nostri amministratori  si svegliassero perché  qui davvero  diventerà l’isola dei pensionati :>>Peone

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