sabato 10 dicembre 2011

Tra la CGIL e la UIL rientra Cappellacci

Ora tra  i due  contendenti  ,la Filt Cgil che attacca la Uil trasporti e   la Enermar  che ha  rifiutato la  mediazione  proposta  dal governatore Cappellacci che  ha mantenuto la parola data dinanzi ai lavoratori della nave degli Indignados, interviene lo stesso Cappellacci per confermare che ha  chiesto e ottenuto <<la disponibilità della Delcomar a restituire alla Enermar le sei corse residuali. Abbiamo fatto ,pertanto, tutto ciò che era possibile e lecito fare per avviare a soluzione positiva la vertenza>> Ed aggiunge anche  che  sulle prese di posizione relative alle corse per La Maddalena.   <<Non possiamo invece compiere iniziative che si pongono al di fuori dell’alveo della azioni lecite: le gare pubbliche rappresentano un passaggio ineludibile. Per la sensibilità e l’attenzione che meritano le parole di mons. Sanguinetti – aggiunge il presidente -  sento il dovere di ribadire quanto già affermato in passato: la Regione ha tenuto e tiene in massima considerazione gli interessi dei lavoratori e della comunità de La Maddalena. Per trovare un soluzione ci siamo spinti fino al punto in cui può arrivare la nostra azione politica e amministrativa. Non possiamo invece andare oltre quel citato 'confine del lecito>>. Mentre la risposta  di Verrascina a Monaco è categorica .<<Con grande stupore, a distanza di anni luce, circa 6 anni, notiamo l'interessamento del provinciale di una sigla sindacale, in merito alla problematica della continuità marittima da e per le Isole e non solo , adirittura in merito alla vertenza dipendenti Eermar.Bisognerebbe scrivere un libro per evidenziare l'operato del signore che è intervenuto in merito, il quale molto probabilmente non esce fuori dal proprio territorio, quello di Olbia, e non ha mai vissuto le drammatiche problematiche che ci portiamo dietro oramai da circa 6 anni ( anche precedente Giunta regionale). Ci chiediamo dove era lo stesso, quando nel maggio 2005, denunciammo con CISL-FEDERMAR-UGL, il pericolo di perdere 40 posti di lavoro Saremar, 2 equipaggi e 7 corse giornaliere, nei primi mesi del 2006 (come si evince dagli atti protocollati) sucessivamente verificatosi.
Non solo, ci chiediamo dove era lo stesso, quando denunciammo nei primi mesi del 2009 che nel marzo dello stesso anno, la volontà del Governo centrale era quello di tagliare la linea S.Teresa/ Bonifacio, 10 corse sulla tratta La  Maddalena /Palau e la sopressione della linea Carloforte/ Calasetta ( come si evince dagli atti), e che grazie all'interessamento della Provincia Olbia /tempio e dell'Assessore Regionale  Lorettu in quel periodo, si è scongiurato il tutto.Non solo, ci chiediamo dove era lo stesso quando ci fu il fallimento della compagnia marittima ex TRIS e la sospensione dei servizi della Tremar (società marittima locale).Peone

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