C'è stato sicuramente un processo di crescita dal 18 giugno al 9 settembre per quanto riguarda l'operazione mare sicuro 2012 condotto dalla capitaneria di porto guardia costiera di La Maddalena. Lo hanno confermato in una conferenza stampa ,il comandante Luigi d'Aniello ed il responsabile del servizio Rosario Morello. I due hanno snocciolato le cifre ed i dati ,a partire dall’8 giugno fino al 9 settembre ,che si riferiscono all’operazione “ Mare sicuro 2012 “ che ha visto gli uomini della guardia costiera impegnati al massimo con i mezzi a disposizione . Al contrario dell’anno scorso dove si è registrato , un aumento delle unità soccorse 21 contro 13 su 10 imbarcazioni a vela ed 11 a motore si è verificata una diminuzione dei controlli sulle attività da pesca traffico, ambiente , demanio , diporto ed altro , scesi da 3500 agli attuali 2562 .Tutto questo – ha detto il comandante D’Aniello -favorito sicuramente dall'attività di prevenzione che è stata fatta sul territorio. <<Questa estate , infatti ,i mezzi sono stati impegnati a luglio e ad agosto quasi tutti i giorni, la cui presenza a mare è stato il miglior deterrente per comportamenti non dovuti.>>. Dal punto di vista statistico i dati confermano un minor numero di verbali.
<<Mentre invece dall'altro lato rimangono alcuni comportamenti che sono quelli su cui noi prestiamo la massima attenzione e che sono la tutela che va dalla fascia della balneazione e la velocità che quasi sempre è il primo motivo di collisioni a mare e di incidente. Sono questi i due settori su cui concentriamo la nostra attività operativa che registrano ancora dati in diminuzione tanto da essere significativi. Questo in seguito all’accordo con le autorità superiori, che si è preferito dare più attenzione all’incolumità delle persone e alle cose.>>I dati sono chiari . Sono aumentati i verbali amministrativi per infrazione alle ordinanze della balneazione 133 contro le 41 dell’anno scorso e per violazione in materia da diporto , quale velocità eccessiva e locazioni noleggio abusive che sono state 196 contro le 139 dello scorso anno . Riferendosi al barcavelox – ha detto il comandante -
Questa estate ci sono state diverse occasioni e siti dove abbiamo inserito lo strumento che consente di stabilire da terra la velocità dei natanti sul ponte di Caprera , ma anche in altri punti della fascia costiera da Arzachena, Santa Teresa e Palau che ha fatto da deterrente per molti . Tanto è vero che il
passa parola tra i diportisti è stato la migliore misura di prevenzione ,anche perché nei giorni successivi abbiamo notato una maggiore attenzione da parte degli stessi . Un'esperienza che ripeteremo non come persecuzione ma come prevenzione>>Peone