- Le prospettive
e le problematiche dell’occupazione nel settore turistico ricettivo sono state
esaminate nel corso di un incontro tra l’assessore del Lavoro Mariano Contu e
il presidente e il vicepresidente di Federalberghi Sardegna, Giorgio Macciocu e
Mauro Murgia, svoltosi nella sede dell’assessorato del Lavoro. “In un momento
di grave difficoltà per le imprese del settore - ha affermato l’esponente
dell’esecutivo - prolungare l’attività turistica fuori stagione darebbe un
nuovo impulso all’economia dell’isola, ma soprattutto all’occupazione. Con il
nuovo bando "Lunga estate 2013" l’assessorato intende incentivare
l'estensione dei contratti di lavoro full time a tempo determinato nei
cosiddetti “mesi spalla" dilatando la stagione turistica”. Riguardo la
prossima edizione del bando, i rappresentanti di Federalberghi hanno fatto
presente all’assessore la necessità di mettere un tetto massimo di contributo
(max 65.000 euro all’anno) sempre all’interno del regime de minimis, per consentire
una più ampia partecipazione delle piccole e medio imprese. Tra le proposte di
Federalberghi, la possibilità di realizzare dei punti di informazione turistica
all’interno degli alberghi. Considerata la capillarità nel territorio regionale
delle strutture ricettive e la scarsa propensione delle amministrazioni a
fornire un adeguato servizio di informazione ai turisti, Federalberghi propone
di impegnare le strutture alberghiere come punti di informazione e accoglienza
turistica pubblici, attraverso un meccanismo virtuoso di partenariato
pubblico-privato. Il risultato sarebbe duplice, da un lato gli alberghi
otterrebbero un’adeguata promozione,
dall’altra si creerebbero nuove figure professionali. All’ordine del giorno
anche la questione della formazione del personale alberghiero. La richiesta di
Federlberghi è quella di elaborare insieme all’assessorato del lavoro delle
linee guida d’indirizzo per migliorare il livello di professionalità del
settore ricettivo sardo a tutti i livelli della scala gerarchica, avviando dei
percorsi formativi mirati, in grado di coniugare la teoria con la pratica.
“Accogliamo con spirito di collaborazione - ha aggiunto Contu - le richieste
degli imprenditori turistici, con una particolare attenzione al ruolo della
formazione. Solo attraverso un’incisiva azione di professionalizzazione sarà
possibile essere più competitivi nel mercato del lavoro in un momento di grande
incertezza e precarietà”.