<<E’ giunto il momento della responsabilità.
La Città tutta, ha necessità di un impegno unitario della classe politica per dare forza alla “Vertenza Maddalena”.>>La pensano in questo modo Gaetano Pedroni e Stefano Filigheddu del “ Movimento di impegno per La Maddalena” , che in una nota affermano che
<<L’iniziativa promossa all’unanimità, dai consiglieri comunali, di convocare un consiglio in arsenale il giorno 06 novembre , aperto al contributo dei cittadini, vedrà la presenza del nostro Movimento a sostegno dell’interesse primario della città e delle legittime rivendicazioni verso le quali è moralmente obbligatorio spendersi tutti uniti.>> A loro giudizio
,la spendita di centinaia di milioni di euro di denaro pubblico non hanno portato quello sviluppo auspicato e del quale la città e l’intera Sardegna avrebbero dovuto beneficiare.
Non è stato così purtroppo, e a pagare sono soltanto i maddalenini e la Sardegna.
Non è il momento delle polemiche- proseguono Pedroni e Filigheddu - ma per onestà intellettuale e senza fini di avvelenamento, dobbiamo pur dire che il sindaco e le amministrazioni da lui presiedute, troppe volte hanno creduto alle favole opponendosi ad altri pezzi di comunità, anche in rappresentanza consiliare, che mettevano in guardia da una sorte facilmente prevedibile, rendendosi responsabile per certi versi di una disaggregazione sociale della nostra comunità, fatta di antagonismi e partigianerie ridicole, che ha favorito situazioni di cui adesso in parte paghiamo le conseguenze.
L’auspicio – termina la nota - è che il Sindaco cambi rotta, non soltanto nei momenti di estrema debolezza come questo, nel quale, appellandosi alle minoranze del consiglio ha ottenuto una risposta responsabile d’unità d’intenti.
Speriamo che questa dimostrazione di alto senso di responsabilità delle minoranze serva al sindaco a rivalutare molte posizioni assunte in passato caratterizzate da pregiudizio e diffidenza.
Temi quali l’Arsenale, l’ex Ospedale militare, il Water Front, tutti i beni demaniali come Punta Rossa, i Trasporti, l’ Ospedale Paolo Merlo e la sanità , la Marina Militare, il Parco Nazionale, sono fondamentali per la sopravvivenza e lo sviluppo della nostra onorabile comunità.
<<E’ il momento della rivendicazione e dell’unità.
Ora l’interesse comune prescinde da logiche di parte e da divisioni di opportunità.
Uniti nella chiarezza dei ruoli sotto il segno dell’ interesse di collettività.
Prima di tutto c’è La Maddalena.>>Peone