Si è svolto lunedì scorso il terzo convegno organizzato da " reazione giovanile " che ha visto la presenza di molti giovani che si sono ritrovati nella sala convegni dell'hotel Le Nereidi per discutere sul problema " metti un impronta sul tuo futuro". Hanno partecipato la professoressa Marina Spinetti che ha parlato dei giovani e della politica del territorio. Mentre il consigliere provinciale Andrea Nieddu ha avuto il compito di parlare di isolani o isolati? ed il collega Luca Montella ha toccato , invece il problema dell'influenza di reazione giovanile nel territorio.<< questo movimento-ha detto Montella-sta venendo fuori in modo particolare. Questi nostri giovani stanno reagendo, anche perché sono i proprietari del nostro futuro. Se loro sapranno coniugare bene questo entusiasmo e insistere ci saranno senz’altro dei risvolti positivi per tutta l'isola>>. Dopo un anno di intensa attività- ha detto il consigliere Andrea Nieddu- e con l'auspicio che possa continuare sempre in futuro , il movimento avrà senz'altro molti proseliti nelle sue fila. Parlare di isolani e isolati è un tema centralissimo ed essenzialmente culturale e quindi problema politico. Isolani è una condizione che ci deriva e deriva a voi dell'isola minore, ma anche per noi abitanti nell'isola maggiore . Questo vuol dire essere una condizione meramente oggettiva. Mentre isolati invece è un concetto relativo, che richiama la responsabilità del singolo e la coscienza identitaria che deve reagire a livello locale per mettere in relazione la specificità della cultura Maddalenina e del mare con il resto delle culture non solo galluresi ma sarde. Questa è la sfida che reazione giovanile ha davanti il messaggio che voglio lanciare e: continuate a lavorare localmente per farvi sentire in una dimensione più vasta e noi saremo fuori dalla Maddalena ad accogliervi a braccia aperte>>Pewone
Moltissimi i Giovani si stanno schierando dalla parte del movimento Reazione Giovanile consacrandolo nel suo ruolo di 'rottamatore' di una classe dirigente ormai inadeguata.Sarà stato il tutto esaurito a Le Nereidi, ma il clima del congresso e' stato diverso rispetto a quello dei primi incontri. Quelli forse erano di preparazione ma ora i giovani maddalenini fanno sul serio.“La distanza fra la politica delle parole e i fatti – dichiara Fabio Lai presidente del gruppo - è ancora troppo lontana, un vuoto che colora di rabbia e di sfiducia le vite delle persone alle quali la politica locale guarda solo come al suo elettorato ma che sempre meno, invece, si sentono rappresentate. Un bacino enorme di delusi – continua Lai - che ingrossano le file del ribellismo politico, ma per noi giovani è questa la vera sfida restituire credibilità alla politica locale che in concreto significa: “rinnovamento di uomini e quindi di idee>>.Peone