Continua a far discutere la decisione della ASL di Olbia di alleggerire tagliando servizi dell’isolato ospedale Paolo Merlo di La Maddalena . A criticare questo disegno e non solo questo , ma anche l’amministrazione attuale e passate il “ Movimento popolare orgoglio maddalenino “ che ora spera che il sindaco <<invece di indossare la fascia tricolore e chiamare dietro di sé la popolazione per fare il capo popolo, scenda lui a fianco a chi ha sempre cercato di difendere il Paolo Merlo e si impegni seriamente, e non per facciata, in tale battaglia, facendo anche una serena autocritica per gli errori fatti nel passatoci che sarebbe un apprezzato segno di onestà intellettuale.>>. Il gruppo composto da Michele Demontis,Claudio Tollis, Andrea Columbanu e Pier Paolo Olivieri, ritiene che <<tutto questo era già stato previsto all’approvazione dei primo ridimensionamento accettato dall’amministrazione Birardi, ma, novelle Cassandre, eravamo quasi stati derisi quanto abbiamo fatto queste facili previsioni.>> Questi tagli sono i frutti avvelenati – scrivono –che derivano dalla stupida e scellerata approvazione che prima la giunta Mario Birardi e poi la prima giunta di Angelo Comiti ha dato ai precedenti ridimensionamenti. Ed affermano <<che non ci sia un altro comune in Italia che per ben due volte abbia non solo approvato , ma anche applaudito , i tagli effettuati al proprio ospedale : >>I ridimensionamenti cokpiscono a 360 gradi tutto il nosocomio , salvando solo il servizio di anestesia e camera iperbarica che assorbendo il PS rimarrà l’unica struttura complessa , ossia autonoma rispetto ai presidi di Olbia e Tempio , a conferma dell’intenzione di organizzare il Paolo Merlo prevalentemente come un PS funzionale alla stabilizzazione delle emergenze in attesa del trasferimento in altra struttura .I ridimensionamenti son tanti , ma fra quelli che piu’ colpiscono sono la trasformazione del reparto di medicina da struttura complessa a semplice con la perdita della propria autonomia , anche perchè abbiamo già vissuto con la chirurgia e ginecologia che questo è il preludio alla chiusura , e la soppressione del punto nascita cosa che obbligherà ad andare a partorire ad Olbia e da qui la chiusura della pediatria il passo è breve .. Speriamo vivamente che il nuovo assessore alla sanità Maria Pia Zonca , rifiuti di rendersi complice di questo ulteriore scippo alla nostra comunità>>. Assessore che viene appoggiato dal Circolo maddalenino di SEL per le dichiarazioni riguardanti un ridimensionamento dell’Ospedale Paolo Merlo. Sinistra Ecologia e Libertà, a livello locale, regionale e nazionale “si batterà affinché vengano garantiti ai cittadini i diritti fondamentali come salute, lavoro e istruzione”.Anche il gruppo PD Renzi tramite il suo coordinatore Marco Murgia si oppone strenuamente ai ridimensionamenti del Paolo Merlo. Tagliare , significa declassare per questo chiederà una convocazione di un’assemblea straordinaria ed immediata al PD per discutere di questa volontà da parte della ASL. Con la speranza che il sindaco accetti il confronto per non continuare a restare sempre in silenzio . Peone
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