martedì 8 gennaio 2013

Ancora critiche sull 'ospedale

Continua a far  discutere la decisione della ASL  di Olbia di alleggerire tagliando servizi dell’isolato ospedale Paolo Merlo di La Maddalena . A criticare  questo  disegno e non solo questo , ma anche l’amministrazione attuale e passate il “ Movimento popolare  orgoglio maddalenino “  che ora spera che il sindaco <<invece di indossare la fascia tricolore e chiamare dietro di sé la popolazione per fare il capo popolo, scenda lui a fianco a chi ha sempre cercato di difendere il Paolo Merlo e si impegni seriamente, e non per facciata, in tale battaglia, facendo anche una serena autocritica per gli errori fatti nel passatoci che sarebbe un apprezzato segno di onestà intellettuale.>>. Il gruppo composto da  Michele Demontis,Claudio Tollis, Andrea  Columbanu e Pier Paolo  Olivieri,  ritiene  che <<tutto questo era già stato previsto all’approvazione dei primo ridimensionamento accettato dall’amministrazione Birardi,  ma,  novelle Cassandre, eravamo quasi  stati derisi  quanto abbiamo fatto queste facili previsioni.>> Questi tagli  sono i frutti avvelenati – scrivono –che derivano dalla stupida e scellerata  approvazione che prima la giunta Mario Birardi  e poi la prima  giunta  di Angelo Comiti ha dato ai precedenti  ridimensionamenti.  Ed affermano  <<che non ci sia un altro comune in Italia  che per ben due volte abbia  non solo approvato , ma anche applaudito , i tagli  effettuati  al proprio ospedale : >>I ridimensionamenti cokpiscono a 360 gradi tutto il nosocomio , salvando solo il servizio di anestesia e camera iperbarica  che assorbendo il PS  rimarrà  l’unica struttura complessa , ossia autonoma  rispetto ai presidi di Olbia e Tempio , a conferma  dell’intenzione  di organizzare  il Paolo Merlo  prevalentemente  come un PS  funzionale  alla stabilizzazione  delle emergenze  in attesa  del trasferimento in altra struttura .I ridimensionamenti  son tanti , ma fra quelli che piu’ colpiscono  sono la trasformazione  del reparto  di medicina  da struttura complessa a semplice  con la perdita  della propria autonomia , anche perchè abbiamo già vissuto  con la chirurgia e ginecologia  che questo è il preludio  alla chiusura , e la soppressione  del punto nascita cosa  che obbligherà  ad andare a partorire  ad Olbia  e da qui la chiusura della pediatria  il passo è breve .. Speriamo vivamente che il nuovo assessore alla sanità Maria Pia Zonca , rifiuti di rendersi complice di questo ulteriore scippo alla nostra comunità>>. Assessore  che viene  appoggiato dal Circolo maddalenino di SEL per le dichiarazioni riguardanti  un ridimensionamento dell’Ospedale Paolo Merlo. Sinistra Ecologia e Libertà, a livello locale, regionale e nazionale “si batterà affinché vengano garantiti ai cittadini i diritti  fondamentali come salute, lavoro e istruzione”.Anche il gruppo PD Renzi tramite il suo coordinatore Marco Murgia  si oppone strenuamente ai ridimensionamenti del Paolo Merlo. Tagliare , significa declassare  per questo  chiederà una convocazione di un’assemblea straordinaria  ed immediata  al PD per discutere di questa  volontà da parte della ASL. Con la speranza che il sindaco  accetti il confronto per non continuare a restare sempre in silenzio . Peone

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