giovedì 10 gennaio 2013

Ancora i partiit contro la ASL


 

 

Continuano le proteste  da parte  delle persone  e dei  politici che  non vedono di buon occhio quello che è stato deciso dalla ASL di Olbia per ridimensionare  l’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena.La locale sezione dell’Italia dei Valori esprime la sua totale contrarietà a quanto paventato nel documento preliminare approvato dall’azienda sanitaria Locale di Olbia e si schiera al fianco del proprio rappresentante in consiglio comunale, assessore Maria Pia Zonca. <<L’Italia dei Valori auspica un forte coinvolgimento delle forze politiche presenti sul territorio e di tutta la popolazione, affinché venga scongiurato il pericolo di un forte ridimensionamento del nostro Ospedale.

     Per questo l’Italia dei Valori è al fianco dei propri concittadini non per una mera battaglia di campanile, ma per difendere il diritto alla salute che non può essere compromesso dalle continue sforbiciate operate in nome di una presunta efficienza ed ottimizzazione dei servizi. Anche i comunisti  popolari della sinistra

 

sono fortemente preoccupati per le allarmanti decisioni comunicate dall'Asl territoriale di Olbia riguardo il ridimensionamento dell'Ospedale "Paolo Merlo".
Questo ennesimo attacco alla struttura sanitaria non è certo il primo subito nel corso degli anni ed è necessaria una ferma e forte opposizione a tale progetto. La politica dei tagli alla sanità non può e non deve colpire località insulari con gravi problemi nei collegamenti come La Maddalena.
Per questo motivo, senza perdere tempo in inutili polemiche e discussioni nel ricercare responsabilità a livello locale o abituali divisioni su chi lo aveva previsto prima o dopo, bisogna immediatamente mobilitarsi in maniera seria e decisa.Anche
“Il Popolo della Libertà intervien criticando lo scellerato ridimensionamento previsto .Irene Casalloni commissario  afferma - <<La comunità  non può assolutamente  perdere il  Punto Nascite, che  ha chiuso l’anno con un bilancio positivo.Pertanto , visto il mal funzionamento dei trasporti la situazione, già aggravata, rischia di diventare pericolosissima per tutte quelle donne che saranno costrette a partorire fuori dai confini dell’isola>>.

Per questo il Pdl isolano auspica che prevalga il buon senso e si schiera dalla parte della cittadinanza

 sostenendo le Istituzioni in tutte le scelte atte a salvaguardare il nosocomi , onde  evitare, oltremodo, l’ennesimo scippo ai danni della nostra comunità”. peone

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