candidato alle primarie del
Centrosinistra per la designazione del candidato Presidente della Regione, sulla
legge elettorale.
NO
AD UNA LEGGINA ELETTORALE
“Il
Consiglio Regionale riscatti con un atto responsabile e lungimirante cinque anni
di leggine e vari una legge elettorale rispettosa dei territori, delle culture e
dei differenti orientamenti, a beneficio dell’intero edificio autonomista.
Il
Consiglio Regionale deve mettersi in testa che è un organo legislativo che deve
fare leggi e dunque la rappresentanza dell’insieme delle correnti culturali,
delle formazioni politiche, delle rappresentanze delle istanze sociali e
territoriali e deve essere raffigurato fedelmente nel Consiglio regionale, al di
là delle considerazioni che vengono fatte sulla stabilità dei governi sulla
quale si può intervenire con il premio di maggioranza.
Il
confronto fra maggioranza ed opposizione deve avvenire motivando le forze
politiche ad una fedele rappresentanza delle diverse opinioni.
In
questo senso, all’interno del Partito Democratico il dibattito si è svolto e si
e risolto positivamente con la dichiarazioni in assemblea regionale del
segretario Silvio Lai che ha chiaramente indicato la linea del rispetto delle
formazioni meno numerose e l’incentivo a costruire coalizioni basate sul
rispetto reciproco delle forze.
Critico
coloro che vogliono far prevalere interessi di fazione rispetto a quelli ben più
importanti della democrazia e del pluralismo. È un atteggiamento da respingere,
e ancor di più da parte dei rappresentanti del Partito Democratico”.