Il Servizio
Veterinario della Asl di Olbia parla dello stato di salute dell’animale,
utilizzato dal proprietario per fare delle fotografie con turisti e bambini
– Il Servizio Veterinario di Igiene degli allevamenti della Asl
di Olbia prende la parola sul caso di Belen, l’asinella che da alcuni giorni,
nelle ore serali, viene fotografata dai bambini che si mettono in posa per
venire ritratti in sua compagnia.
“In seguito
all’esposto presentato dalla Lega Antivivisezione (Lav), di concerto con il
comando della Polizia Municipale di Olbia, abbiamo eseguito per giorni una
sorveglianza, a distanza, sull’animale. Dalla nostra attività, che si è
conclusa ieri con la compilazione di una Ceck-list che valuta lo stato di salute
e di benessere dell’animale, possiamo affermare che le condizioni di salute
dell’asinella sono buone, i suoi proprietari la trattano bene. Escludiamo
pertanto sia vittima di maltrattamenti”, parola di Antonio Mura, direttore del
Servizio veterinario di Igiene degli allevamenti della Asl di Olbia.
Negli scorsi giorni la Lega Antivivisezione
(Lav) aveva presentato alla Asl e all’Amministrazione comunale un esposto a
tutela della salute dell’animale; in seguito anche la rete si è mobilitata a
difesa di Belen, l’asinella, salvata qualche tempo fa dal macello, che viene
utilizzata dal suo proprietario per delle foto ricordo.
“Sia da un punto di vista documentale, che veterinario, è tutto in regola. L’animale nelle ore calde viene posta al riparo in un terreno; il recinto in cui viene tenuta, in Corso Umberto, e’ di dimensioni tali da garantire la salute dell’animale. Dall’analisi comportamentale dell’animale, inoltre, è evidente sia sereno, anzi mostra dei segni di felicità in presenza dei bambini”, aggiunge Mura.
“E’ poi discutibile, ma del tutto soggettivo, parlare o meno
dell’opportunità di farsi una fotografia con un asinello, ma questo non c’entra
nulla con il maltrattamento degli animali”, conclude Mura.