giovedì 29 agosto 2013

Sulis: “Estate virtualmente conclusa

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ora al lavoro per ridare competitività alla Sardegna”

“Ci auguriamo che l’estate, in Sardegna, prosegua almeno per un altro mese, in modo da dare un po’ di linfa vitale al comparto turistico. D’altro canto, la stagione può considerarsi virtualmente conclusa, perlomeno dal punto di vista delle attività produttive e, insieme, della politica. Dopo la legittima pausa per tirare il fiato e riordinare le idee, è lecito aspettarsi dal Consiglio e dalla Giunta regionale uno sforzo eccezionale di impegno e progetti, per risollevare l’Isola da una situazione gravissima”. Il presidente della Confesercenti Sardegna, Marco Sulis, richiama la classe politica isolana ad uno scatto d’orgoglio dopo un anno che sarà difficile dimenticare.
“Il 2012 e il primo semestre del 2013 – prosegue Sulis – sono stati caratterizzati dalla chiusura di parecchie centinaia di aziende e dai conseguenti licenziamenti del personale o, nella migliore delle ipotesi, dalla cassa integrazione. Imprese grandi, medie e piccole, spesso con parecchi decenni di comprovata esperienza alle spalle, hanno dovuto arrendersi di fronte all’assurdo carico fiscale ma anche a causa delle note e non più sopportabili carenze infrastrutturali, che gravano in maniera eccessiva su chi vuole stare nel mercato in maniera competitiva. Ecco perché confidiamo nell’immediata convocazione dei tavoli tecnici ai quali devono partecipare le Associazioni datoriali e gli organismi sindacali, indispensabili interlocutori e portatori di idee. La continuità territoriale, e con essa il problema dei trasporti aerei e marittimi, deve essere risolta in tempi stretti e definitivamente: è fondamentale per il trasporto delle merci ma anche delle persone, siano esse turisti o i sardi residenti. La Giunta regionale è chiamata anche al confronto con il Governo nazionale su tematiche come il costo dell’energia, gli sgravi fiscali e l’accesso al credito (attraverso il rodato sistema dei Consorzi fidi, che però va sostenuto attraverso la patrimonializzazione). Altri temi a noi cari sono la semplificazione della pubblica amministrazione, a tutti i livelli, e l’istituzione dei Distretti del commercio, attesa da troppi anni e ferma in Consiglio regionale. A questo proposito è bene precisare che devono essere varate strutture snelle, non nuovi carrozzoni politici che dilapidano risorse pubbliche senza neppure dare risultati”.
“Siamo d’accordo – prosegue Sulis – con quanto è stato affermato da altre Associazioni di categoria: non è più tempo di retorica, promesse e scontri strumentali. È arrivato il momento di individuare soluzioni condivise, attraverso percorsi semplici e realmente accessibili. Imprese e cittadini non possono più tollerare le perdite di tempo, perché sono al collasso. E non da oggi”.
La Confesercenti Sardegna, fa sapere il presidente Sulis, “nei prossimi giorni si coordinerà con le organizzazioni che aderiscono a Rete Imprese Italia, per chiedere un immediato confronto con la Giunta regionale sui temi citati”.
Per ulteriori informazioni contattare Marco Sulis al numero 348-4214275.

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