S’infuoca
ancor piu’ la polemica sull’ospedale Paolo Merlo subito
dopo la visita dell’assessore
regionale De Francisci che ha deciso di chiudere il punto nascita , per il
quale sia l’assessore Maria Pia Zonca
che Massimiliano Guccini hanno criticato questa scelta . Ma c’è di piu ,
scrive Romeo Milani , l’ex direttore sanitario dell’ospedale maddalenino dell’associazione
Bianco – Celeste , nella quale ci sono gli altri componenti, a partire dal leader del
gruppo Renzi Marco Murgia del PD , l’ex assessore comunale Aurelio Torta,che in
una nota stampa mettono in evidenza la
richiesta ministeriale per il Paolo Merlo di un’indagine ispettiva << per
verificare la corretta legittimità delle
modifiche apportate e a un trasparente approfondimento
sulla Spending Review”.A giudizio dell’associazione in quell’incontro << con le
frottole compiacenti degli
operatori regionali presenti ,
l’acquiescenza interessate delle maestranze
sanitarie locali , l’incompetenza tecnica , , aggravata da incuria ,
dell’amministrazione attuale , tergiversando
sulla disinformazione ad arte ,
in quell’incontro si è tentato di
infliggere il colpo conclusivo da tempo perpretato allo scippo di una
efficace ed economica assistenza sanitaria
di base legittimamente dovuta dal
DPR 34 del 90 agli utenti dell’isola >> Tutto questo
ha confermato che “i contenuti
dirompenti della delibera regionale n. 24/43 del 27/06/2013”,>> che il
Paolo Merlo è stato soppresso dalla rete
ospedaliera regionale con un atto aziendale del 2007 e dallo stesso ridotto a semplice sezione distaccata del Giovanni Paolo 2 . Ad
onor di cronaca l’assessore ha promesso
tuttavia futuri investimenti da “ definirsi “ <<e per l’immediato ha
condiviso la disattivazione temporanea
della camera iperbarica e penalizzato la prestazioni strumentali del centro
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