venerdì 30 marzo 2012

IL gruppo Montella chiede uan speciale commissione per il controllo sui lavori da fare

Sulla spendita  di questo nuovo finanziamento da 28 mln di euro, al fine di evitare gli errori del passato, questa volta dovrebbe  vigilare  una speciale commissione del consiglio comunale che non percepirà alcun gettone di presenza e si riunirà in forma pubblica. Questa almeno è la proposta fatta dai consiglieri del gruppo Montella che tramite una mozione indirizzata al Sindaco chiedono che si prenda atto della <<necessità di tutti i consiglieri di conoscere in maniera approfondita tutti gli aspetti riguardanti la diretta applicazione dell’ordinanza e di quelle ad essa collegata dato l’impatto che questi avranno in relazione alle aspettative della popolazione e alle prospettive di sviluppo.>>Luca Montella e Massimiliano Guccini (Gaetano Pedroni ha recentemente lasciato il gruppo) nel far presente <<che l'argomento riveste anche particolare interesse per le categorie produttive, gli operatori economici, le forze lavoro, ed in generale tutti i settori della società isolana-chiedono che le riunioni della commissione siano celebrate anche -in forma aperta invitando i rappresentanti delle categorie, di modo che possa tenersi sempre costante l’informazione e la cognizione delle esigenze dei settori produttivi.>> L’intento è quello di <<valutare, di concerto con l'organo esecutivo, tutte le procedure da assumere nell'interesse dell'ente e della comunità, nonché i progetti inerenti l’ordinanza  e tutti gli atti ad essi collegati sia di natura amministrativa, tecnica e finanziaria>>. Resta ora da vedere se il Sindaco Angelo Comiti accetterà questa proposta, visto che il regolamento dispone che solo lui può istituire le commissioni speciali, come per altro ha già fatto in passato per il Parco Nazionale. Certo è che l’eventuale accoglimento potrebbe rappresentare una buona base di partenza per far si che maggioranza e opposizione si esprimano con una voce unica sulle opportunità che questo finanziamento può rappresentare per tutta la comunità anche perché stavolta “la stazione appaltante” è la Regione Sardegna e non la Protezione Civile.Peone

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