Il “Gruppo Reazione Giovanile” nell’intento di far fronte alla sempre più crescente necessità di dar risonanza alla politica dell’educazione civica ha atteso, invano, dal mese di novembre, l'autorizzazione per sviluppare l’iniziativa: “diffida dei muri- leggi sui libri” .
Tale iniziativa comprendeva la pulizia della facciata del liceo psicopedagogico di La Maddalena, limitatamente alle parti colpite con tag, scritte e graffiti.
Sotto la propria responsabilità, riferentesi all’iniziativa per cui si chiedeva l’autorizzazione, i giovani di Reazione Giovanile avevano dichiarato, nella lettera d'intenti consegnata all'assessore alla cultura della provincia di Olbia Giovanni Pileri, che l’attività non avrebbe concorso a determinare situazioni di svantaggio economico per l’istituto o per la provincia. IL motivo era perché I giovani avevano ottenuto da imprenditori locali il finanziamento per acquistare il materiale al fine di ripristinare il decoro urbano della facciata del liceo, un'operazione dunque a costo zero per gli enti pubblici, ma che per adesso non è stata tenuta in considerazione rinviata perché da novembre non hanno ricevuto nessuna risposta . I giovani però non si sono fermati ed hanno cosi cambiato sito lavorando tutta la notte in altri punti della città per cancellare, armati di pennelli e pittura, scritte, tag e graffiti dalle mura della nostra città ripristinando cosi in parte il decoro urbano .<<Basta con la politica giacca e cravatta – dicono i giovani -è ora di azioni degne del nome del nostro gruppo e quindi di reagire. L'autorizzazione non è mai arrivata, pazienza!. Però ci dispiace solo per gli studenti del liceo che dovranno continuare ad andare a studiare in una struttura sfregiata da iconografie stonate>>Peone