martedì 27 marzo 2012

Il parco aderisce alla rete europea degli stretti

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena aderisce alla rete europea degli stretti con il progetto NOSTRA (Network Of STRAits), che vedrà impegnate 16 istituzioni in 8 tratti di mare ricadenti all’interno di paesi aderenti all’Unione europea:
L’Ente Parco contribuirà al progetto “NOSTRA” in qualità di uno degli attori ricadenti all’interno dello Stretto di Bonifacio, in collaborazione con l’Office dell’Environnement de la Corse e la Provincia di Sassari, firmatari del protocollo d’intesa che ha dato vita al partenariato circa un anno e mezzo fa.  Fanno parte della rete anche lo Stretto di Dover, lo Stretto di Messina, il Kvarken, lo Stretto di Sicilia, il Golfo di Finlandia, lo Stretto di Otranto e il Fehmarnbelt. Gli obiettivi generali del Protocollo d’intesa siglato tra tutte le istituzioni aderenti mirano anche ad ottenere il riconoscimento del particolare significato di “stretto europeo” nelle politiche per l’integrazione e in particolare nei programmi europei per la gestione dei fondi strutturali nel periodo 2014-2020: un obiettivo che consentirebbe di mettere a disposizione dei territori che si affacciano sugli stretti europei specifiche risorse finanziarie.
L’Ente Parco dell’Arcipelago di La Maddalena e l’OEC (Office de l’environnement de la Corse), già impegnati in azioni congiunte attraverso il progetto GECT-PMIBB, potranno rappresentare un punto di riferimento per tutta la rete. L’esperienza congiunta accumulata nel corso degli ultimi anni offrirà infatti una base di studio e approfondimento per tutti i partner della rete “NOSTRA” come risultato della pluriennale cooperazione transfrontaliera tra la Sardegna e Corsica nella quale la Provincia di Sassari ha saputo sfruttare vari progetti volti alla conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile della zona.
La Provincia di Olbia-Tempio – che poche settimane fa ha svolto proprio sull’argomento una riunione congiunta tra la III e IV Commissione consiliare e i rappresentanti del Parco – sarà coinvolta sui temi della cooperazione relativa al progetto NOSTRA, anche per verificare insieme all’Ente di via Giulio Cesare le opportunità offerte dalla progettazione per l’accesso a canali di finanziamento direttamente collegati a fondi europei.Peone

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