Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena aderisce alla rete europea degli stretti con il progetto NOSTRA (Network Of STRAits), che vedrà impegnate 16 istituzioni in 8 tratti di mare ricadenti all’interno di paesi aderenti all’Unione europea:
L’Ente Parco contribuirà al progetto “NOSTRA” in qualità di uno degli attori ricadenti all’interno dello Stretto di Bonifacio, in collaborazione con l’Office dell’Environnement de la Corse e la Provincia di Sassari, firmatari del protocollo d’intesa che ha dato vita al partenariato circa un anno e mezzo fa. Fanno parte della rete anche lo Stretto di Dover, lo Stretto di Messina, il Kvarken, lo Stretto di Sicilia, il Golfo di Finlandia, lo Stretto di Otranto e il Fehmarnbelt. Gli obiettivi generali del Protocollo d’intesa siglato tra tutte le istituzioni aderenti mirano anche ad ottenere il riconoscimento del particolare significato di “stretto europeo” nelle politiche per l’integrazione e in particolare nei programmi europei per la gestione dei fondi strutturali nel periodo 2014-2020: un obiettivo che consentirebbe di mettere a disposizione dei territori che si affacciano sugli stretti europei specifiche risorse finanziarie.
L’Ente Parco dell’Arcipelago di La Maddalena e l’OEC (Office de l’environnement de la Corse), già impegnati in azioni congiunte attraverso il progetto GECT-PMIBB, potranno rappresentare un punto di riferimento per tutta la rete. L’esperienza congiunta accumulata nel corso degli ultimi anni offrirà infatti una base di studio e approfondimento per tutti i partner della rete “NOSTRA” come risultato della pluriennale cooperazione transfrontaliera tra la Sardegna e Corsica nella quale la Provincia di Sassari ha saputo sfruttare vari progetti volti alla conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile della zona.
La Provincia di Olbia-Tempio – che poche settimane fa ha svolto proprio sull’argomento una riunione congiunta tra la III e IV Commissione consiliare e i rappresentanti del Parco – sarà coinvolta sui temi della cooperazione relativa al progetto NOSTRA, anche per verificare insieme all’Ente di via Giulio Cesare le opportunità offerte dalla progettazione per l’accesso a canali di finanziamento direttamente collegati a fondi europei.Peone