domenica 11 marzo 2012

Ampio progetto di potenziamento per i servizi territoriali e ospedalieri della Provincia

Confronto e dialogo tra Azienda sanitaria e istituzioni comunali al fine di garantire ai galluresi una migliore assistenza: dal confronto tra le istituzioni si creano i presupposti per potenziare, nei limiti delle risorse economiche disponibili, i servizi offerti.

Da mesi i Comitati di Distretto di Olbia e Tempio Pausania e la Asl di Olbia hanno intensificato il dialogo nell’intento di “dar vita ad una programmazione aziendale più condivisa, rispetto al passato”, spiega il direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, che negli scorsi giorni ha incontrato i sindaci del territorio della provincia di Olbia-Tempio.
Tra le criticità illustrate dagli amministratori il servizio di  Cure Domiciliari Integrate e la Riabilitazione: “Entro tre mesi l’Azienda si impegna a sviluppare dei percorsi Ospedale-Territorio per alcune patologie, quali  l’Ictus e le Fratture di Femore e il percorso per la “dimissione protetta” dalle strutture ospedaliere in modo da fornire alla popolazione dei percorsi chiari e univoci da seguire”, spiega il Dg. “All’interno della nostra programmazione stiamo prevedendo l’istituzione della figura di “Infermiere Professionale di Comunità” con funzioni polivalenti, che diano vita ad un maggior coinvolgimento dei Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta”.
Sul punto della Riabilitazione Globale la Asl di Olbia da alcuni mesi ha costituito un gruppo di lavoro che sta progettando una ridefinizione della gestione della disabilità e della Riabilitazione in fase acuta e post acuta, sia nel territorio che nelle strutture ospedaliere.
A giorni la Asl di Olbia adotterà il “Piano Attuativo Aziendale (P.A.A.) per il governo delle liste di attesa” nel quale sono esplicati gli strumenti strategici di governo delle attività aziendali e gli impegni relativi ai tempi d’attesa per le principali prestazioni ambulatoriali e di ricovero.
 “Con le risorse derivanti dall’art. 13 coma 1 della L.R. n.1 /2011, prevediamo sin da ora l’aumento dele ore di specialistica ambulatoriale in diverse strutture territoriali”, spiega Fadda che ha inviato ai presidenti dei distretti di Olbia, Antonio Satta, e di Tempio, Romeo Frediani, una dettagliata relazione contenente le rispose poste dai primi cittadini alcuni giorni fa.

In merito alla Diagnostica Cardiologica di II Livello l’Azienda si è impegata a potenziare sul territorio alcuni percorsi già operativi, come il Laboratorio per lo Scompenso Cardiaco, che attualmente  opera nel solo Distretto di Olbia, e il percorso “Territoriale di  Diagnostica Cardiovascolare, Cardio-Oncologia e Gestione Sincope
È anche in progetto l’Estensione delle Cure Palliative Oncologiche e Cure Domiciliari Integrate di III livello nei comuni del Distretto di Tempio Pausania. “l’organizzazione delle cure Palliative Oncologiche della ASL2 rappresenta per il suo valore innovativo una delle punte avanzate della organizzazione delle cure Oncologiche nella nostra Regione. L’estensione delle cure Palliative Oncologiche al Distretto di Tempio sarà una priorità assoluta dell’Azienda non appena le risorse economiche attribuite lo consentiranno”, spiega Fadda che aggiunge anche come l’Azienda sanitaria abbia già programmato “l’apertura in tempi brevi di alcuni posti letto di un Hospice oncologico al San Giovanni di Dio di Olbia, ma anche a Tempio sono previsti locali, nella Rsa, per rispondere ai requisiti di accreditamento degli Hospice”.
“Sfruttando al massimo le tecnologie dell’Azienda ci impegnamo a sviluppare un progetto per l’ulteriore potenziamento dei punti prelievo, in grado di fornire il ritiro dei referti in tempi rapidi ed anche in collaborazione dei servizi di Assistenza domiciliare integrata”, aggiunge Fadda.

L’Asl di Olbia ha in programma una strategia di potenziamento dei servizi nel distretto di Tempio Pausania: “compatibilmente con le risorse disponibili, prevediamo l’implementazione delle funzioni di Riabilitazione e lungodegenza riabilitativa con l’apertura di un‘area operativa di Riabilitazione nell’ospedale di Tempio, con la trasformazione di alcuni posti letto per acuti in posti letto post acuzie di Riabilitazione; e l‘apertura di un‘area di Lungodegenza”.
Sempre all’ospedale Paolo Dettori è prevista l’attivazione al Pronto Soccorso il Servizio di Osservazione Breve ( OB ) e di Osservazione Breve Intensiva (OBI), “con lo scopo di ridurre l‘ospedalizzazione in molte patologie mediche che oggi vengono ricoverate in reparti chirurgici,  mentre l‘OBI permetterà di gestire patologie che richiedono una permanenza breve (da 6 a 24 h di osservazione) ma con necessità di monitoraggio e controllo intensivo”, aggiunge il direttore generale della Asl di Olbia. Il manager, inisieme al direttore sanitario Maria Serena Fenu e al direttore amministrativo Giorgio Tidore, sta anche valutando l’eventualità di “attivare dei posti letto intensivi polivalenti, che renderebbe più sicura l‘attività chirurgica, garantendo una stabilizzazione, in ambiente idoneo, di pazienti critici”.

Sul punto nascita di Tempio Pausania la direzione Aziendale della Asl di Olbia precisa nella nota inviata ai sindaci che: “La programazione Aziendale non potrà non tenere conto di come la Regione Sardegna recepirà le direttive dell’Accordo Stato–Regioni sulla ristrutturazione della rete dei punti nascita, ma vi è fin d’ora la volontà dell’Azienda di perseguire il mantenimento del punto nascita ed in ogni caso di garantire in loco tutte le funzioni collegate alla gestione del “Percorso Nascita” anche nella speranza che la ridislocazione della scelta dell’utenza, sucessiva alla eventuale chiusura di altri punti nascita, unita ad una migliorata attrattività della struttura, possa permettere di avvicinarsi in modo sostanziale ai numeri che permetterebbero un sicura sopravvivenza al punto nascita”.
“In ogni caso – si sottolinea nella nota - gli impegni dell’Azienda per il versante della Assistenza ospedaliera non potranno che tenere conto degli Atti di Indirizzo Regionali in corso d’elaborazione con la riorganizzazione della rete ospedaliera e della rete dei servizi di emergenza".

L’Azienda si è inoltre impegnata a valutare la richiesta del comune di Luogosanto di aprire un Poliambulartorio, del comune di Tempio di potenziare le funzioni del Centro di igiene mentale e del Servizio delle dipendenze.

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