martedì 20 marzo 2012

Il progetto Garibaldi agricoltore

ducazione ambientale e informatica per scoprire Garibaldi agricoltore
«Il “Garibaldi“… alla scoperta di Garibaldi agricoltore»: è questo il titolo del progetto di educazione ambientale che, riprendendo scopi e filosofia delle attività sinora svolte sull’argomento, l’Ente Parco sta realizzando insieme al Liceo Garibaldi di La Maddalena, con il supporto degli esperti del Parco e della sezione sarda dell’AIAB, Associazione italiana di agricoltura biologica. Il progetto durerà fino alla fine dell’anno scolastico e vedrà venti studenti del Liceo Garibaldi impegnati in una serie di attività propedeutiche finalizzate alla produzione di un video. Si passerà dall’approfondimento della figura di Garibaldi agricoltore allo studio di tecniche audiovisive grazie alle lezioni in aula e alle visite guidate all’interno degli Orti, tenute dal personale del Parco. L’Ente si avvarrà anche del supporto della sezione regionale dell’AIAB (Associazione italiana agricoltura biologica), che metterà a disposizione degli studenti alcuni esperti del settore con competenze nelle materie trattate nelle lezioni previste dal programma delle attività, affiancando un coltivatore diretto che possa raccontare la propria esperienza lavorativa.
Grazie all’attività agricola svolta a Caprera nella seconda metà dell’Ottocento il Generale, studiando e documentandosi in modo scientifico su ogni aspetto della vita agreste, sperimentò il rapporto intenso con le forze della natura, acquisendo un’ampia consapevolezza sull’importanza di ciò che ci circonda e maturando una forma di rispetto per l’ambiente che ha un grande valore didattico per le generazioni future. E’ proprio in virtù di tali premesse che l’Ente Parco ha voluto valorizzare l’esperienza  e il progetto “Garibaldi Agricoltore” coinvolgendo le giovani generazioni in percorsi didattici e formativi concretizzando la proposta dei docenti del Liceo Garibaldi di La Maddalena, prof.ssa Marina Spinetti, prof. Enzo Andreotti e prof. Salvatore Pedrini, che ha portato alla stipula di una convenzione tra la scuola e l’Ente Parco, che ha messo a disposizione risorse finanziarie per coprire interamente i costi del progetto.« Dopo che l’Ente Parco infatti iniziato, circa un anno e mezzo fa, il recupero degli Orti di Garibaldi, in occasione del Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, è stata a lungo coltivata l’idea di continuare a valorizzare la figura del condottiero e dell’isola di Caprera, coinvolgendo anche i più giovani – spiega il presidente del Parco, Giuseppe Bonannno. – Il progetto porterà infatti gli studenti del Liceo “sul campo”, alla scoperta dei luoghi ai quali un tempo il Generale si dedicava come uomo dotato di una grande disposizione verso la natura che rispettava profondamente; una fase della vita dell’Eroe che, benché occupi oltre un terzo della sua esistenza, è stata spesso trascurata e non sufficientemente valutata dalla storiografia.»peone

Meteo