Osservare il territorio per coglierne le bellezze, ma anche le situazioni nelle quali l’uomo deve intervenire per riportare fascino e decoro. E quale miglior modo per individuare i luoghi magici, resi più affascinanti da quel pizzico di decadenza portata dallo scorrer del tempo, se non quello di un concorso fotografico dedicato allo stazzo, simbolo architettonico della Gallura?E’ l’obiettivo del concorso fotografico bandito dalla Provincia Olbia Tempio, già disponibile sul sito internet dell’Ente (www.provincia.olbia-tempio.it) che scade il 31 marzo prossimo dedicato al tema : “Stazzi di Gallura: l’eccellenza e il degrado”. Gli autori delle tre migliori fotografie saranno premiati “ad insindacabile giudizio della Giuria” , tenendo presenti i parametri “dell’originalità dello scatto, della tecnica e dell’’interpretazione del tema”. Le immagini, precisa il bando, saranno giudicate in “forma anonima” nel senso che ad ogni foto sarà subito abbinato un codice numerico, per cui solo dopo l’esito della selezione i giurati conosceranno l’autore. Con questo concorso si vogliono raccogliere testimonianze , attraverso la più ampia libertà espressiva dei singoli, sia degli interventi di conservazione e trasformazione finora realizzati, compresi quelli coerenti o in contrasto con la tradizione del paesaggio rurale gallurese, sia di eventuali situazioni di degrado in cui versa il patrimonio architettonico delle campagne.
Le immagini dovranno essere inedite e scattate all’interno del territorio dei 26 comuni che costituiscono la Provincia Olbia Tempio, durante il periodo compreso tra il 3 febbraio 2012 e il 31 marzo 2012. Non sono ammessi interventi come fotomontaggi o foto-ritocchi o altri interventi di alterazione delle immagini. Ogni autore potrà partecipare con un massimo di 3 immagini , foto singole, in bianco e nero oppure a colori. Le indicazioni complete ed i moduli di iscrizione sono scaricabili dal sito web della Provincia Olbia.
Si vogliono così fermare con gli scatti, che dovranno naturalmente avere un “senso artistico”, tanto le situazioni di degrado quanto le trasformazioni intervenute finora. Le foto più belle, quelle più significative, saranno poi espote nella mostra che si svolgerà nel prossimo mese di aprile, durante l’evento “Stazzi di Gallura: tutela e rinascita produttiva”.
