martedì 27 marzo 2012

Successo per “Eport, Forum annuale dei porti turistici del Mediterraneo”. Olbia e la Gallura si candidano a sede dell’evento che ha già una data per il 2013 : 18 e 19 marzo.

La Gallura si candida a sede naturale del Forum annuale sui porti  turistici del Mediterraneo. “Arrivederci al 2013” ha detto in chiusura della due giorni di E Port, appuntamento servito a tracciare con successo il futuro della nautica in Sardegna, il Presidente della Provincia Olbia Tempio Fedele Sanciu che attraverso la Promo Pa, ha organizzato l’evento. E c’è già una data: 18 e il 19 marzo del prossimo anno, segno che si stanno già a mettendo a frutto le riflessioni e gli spunti emersi nel forum che si è appena  concluso e che ha posto le fondamenta per quello futuro.
Dopo il tema dell’agroalimentare e quello del lavoro affrontati, rispettivamente con i ministri Zaia e Sacconi , Olbia e la Gallura vogliono diventare nel mare nostrum polo di confronto, sviluppo e  formazione della classe dirigente in un settore in piena espansione che registra quasi sempre il segno più , risentendo solo in minima parte della difficile congiuntura economica.
La due giorni di E port, svoltasi al Museo Archologico di Olbia è diventata luogo virtuale di disamina dei problemi, di proposte operative, rilancio di soluzioni, attraverso il dialogo ed il confronto tra gli operatori, le istituzioni, gli specialisti e gli studiosi del settore.  
 “Sono contento, fin dal momento del mio insediamento, di aver creduto nel settore della nautica come volano per l’economia , abbiamo incontrato molte difficoltà, ma sono convinto che questo territorio, con tutte le sue potenzialità può fare tanto” , ha detto in chiusura il presidente della Provincia Fedele Sanciu che ha ringraziato uno per uno tutti i soggetti che attivamente hanno contribuito al successo dell’evento,  tra questi il Direttore Generale della Provincia Antonio Appeddu e la dirigente Argia Canu che hanno avuto il compito di coordinare, presso l’Ente, l’iniziativa.
“Abbiamo l'esigenza di creare rete e sostenerci solidalmente. Non bastano però le parole: ci vogliono anche i fatti e noi non ci risparmieremo in questo senso. Sull'area ex-Sep ad esempio, futuro polo  di formazione dei mestieri della nautica che nascerà ad Olbia, nessuno si deve tirare indietro, possiamo fare tanto, questa è la nostra sfida agendo anche con un sano pressing sul legislatore, sia quello nazionale che quello regionale, in modo che il settore della nautica riceva tutti i benefici necessari, senza dimenticarci di orientare al meglio la spendita dei fondi europei”.
Il presidente Sanciu ha ricordato come grazie alla Costa Smeralda creata dal Principe Aga Khan la Gallura cambiò profondamente nel settore del turismo e della nautica cambiando tutta la Sardegna. “Ai 50 anni dalla fondazione abbiamo dedicato importanti iniziative ed un libro che analizzerà questa trasformazione dal punto di vista socio-economico. Puntiamo a presentarlo proprio con lo stesso Principe, in un luogo suggestivo per la Gallura: il nuraghe la Prisgiona”.
La giornata conclusiva del Forum, iniziato ieri 26 marzo e che ha avuto anche il contributo della Città di Olbia, della Camera di Commercio Nord di Sardegna, di Enel Green Power e  il patrocinio del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle infrastrutture e Trasporti, è stata ricca di spunti.
Si è parlato di compatibilità ambientale dei porti, di qualità del tessuto retroportuale e di offerta di svago nella stagione diportistica, ma anche di come ripensare l’offerta turistica, di project financing , di “patto per la nautica”. Si è analizzata anche l’esperienza del porto di Monaco che ha moltiplicato i profitti nel momento in cui si è deciso di rilanciarlo e farlo diventare da club per pochi a luogo di accoglienza anche per la piccola nautica da diporto.
Il Forum è stato anche l’occasione per illustrare il progetto dell'area ex-Sep, il centro che sorgerà nella zona industriale di Olbia, vicino ai cantieri nautici. In esso troverà spazio un polo formativo internazionale  multidisciplinare, una scuola-cantiere dei mestieri del mare, un futuro incubatore di imprese della nautica  e un centro servizi di matching nel Mediterraneo, luogo di incontro e confronto tra gli operatori del settore. Non un carrozzone però, bensì un’entità funzionante per il comparto a beneficio del territorio.
Oltre a Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo P.A. Fondazione, al tavolo degli interventi coordinati da Carlo Marcetti dell’Università di Cagliari si sono alternati Paola Lucarelli, vice capo di Gabinetto del Ministro dell’Ambiente, Guido Stratta, responsabile Enel Green Power, Pietro Esposito, Segretario generale della Camera di Commercio del Nord Sardegna, Marina Deledda della CNA Gallura, Franco Cuccureddu, presidente della rete dei Porti Sardegna, Rosalba Cori, componente dell’Unità tecnica della Finanza di Progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giambattista Borea D’Olmo, Direttore Generale della Societè d’Exploitation de Ports de Monaco, Roberto Neglia, responsabile relazioni istituzionali UCINA, Renato Azara, amministratore delegato della Sardinia Yacht Services, Giovanni Pileri, vicepresidente della Provincia di Olbia Tempio e Italo Senes, delegato del settore nautico della Camera di Commercio del Nord Sardegna.



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