un libro-programma del 2005, “ I Garibaldi dopo Garibaldi”, curato
assieme ad Arturo Colombo e Zeffiro Ciuffoletti..Le presentazioni si sono svolte nel compendio Garibaldino di Caprera, in presenza della sua direttrice, dott, Laura Donati, e nel
nuovo spazio comunale polivalente "Ex Magazzini ILVA, presso Cala
Gavetta a La Maddalena, nel contesto della rassegna estiva di Serate
Letterarie maddalenine coordinate da Antonello Tedde che è anche
presidente della sezione locale dell’ANVRG. Coordinatrice dell’evento
è stata la prof. Marina Spinetti, del Liceo “G.Garibaldi”di La
Maddalena, relatrice la prof. Anna Maria Lazzarino del Grosso, docente
di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Genova. Folta
presenza di publico maddalenino e galluresi.Della famiglia del
Generale e di Anita molto si é parlato e poco si sapeva. Da allora si è
pubblicato un albero genealogico completo oltre a monografie relative a
Menotti, Teresita, ed alcuni dei nipoti. Ultima in data, questa
monografia su Ricciotti. Il più giovane figlio di Garibaldi e Anita è
sicuramente il più problematico: mente agile ma carattere scontroso, la
sua vita travagliata ci guida alla scoperta della sua visione della
vita a Caprera, della figura della “ fidanzata “ inglese del
Generale, Emma Roberts, dei campi di battaglia dell’epopea
garibaldina, specialmente della Francia del 1870-71. Illustra le
difficoltà dell’emigrazione in Australia, le avventure imprenditoriali
e politiche di un uomo che fu soprattutto un soldato. La sua vita dopo
il 1882, con la moglie Constance Hopcraft ed i loro figli, è stata
dedicata alla teorizzazione di una tradizione garibaldina di
volontariato militare che si è espressa negli interventi in Grecia del
1897 e del 1912, e si è esaurita con la Legione Garibaldina in Francia
nel 1914-1915, prima di perdersi nei rivoli della vita politica
italiana.Peone
