. L’onda verde a Quartu è possibile. “Lo chiedono centinaia di cittadini che stanno partecipando alla compilazione dei questionari della campagna “TI ASCOLTO PER CAMBIARE”, lanciata qualche settimana fa dai Riformatori e dalla lista Periferie al Centro. Lo dicono il coordinatore e vice coordinatore di Quartu dei Riformatori sardi, Elena Secci e Danilo Pillitu. I quali si sono armati di pazienza e nei 1.350 metri che separano la rotonda che regola l’intersezione Colombo-Marconi e l’intersezione Colombo-S. Benedetto hanno cronometrato le auto che passavano e i cicli dei semafori. Poi, con uno staff di esperti dell’Università di Cagliari, hanno calcolato che, con un’onda verde mirata il risparmio di tempo e di denaro per gli automobilisti quartesi sarebbe incredibile: ben oltre il 50 per cento.
L’itinerario stradale studiato si sviluppa nell’ambito urbano della città di Quartu S. Elena, per circa 1350m, tra la rotatoria che regola l’intersezione Colombo-Marconi e l’intersezione Colombo-S. Benedetto.
È stato ipotizzato di attrezzare l’itinerario, regolato attualmente da 5 impianti semaforici a ciclo fisso, con un coordinamento in onda verde, contrapponendolo a quello attuale che risulta non coordinato.
Allo stato attuale i tempi di percorrenza dell’itinerario sono stati stimati, nelle ore di punta giornaliere (3) intorno ai 9min e 50s (verso Bussola) e 6min 30s (verso Cagliari). Sulla base di questi dati è stato valutato un tempo medio di percorrenza per le due direzioni pari a 8min.
Nell’ipotesi di onda verde, che prevede un ciclo fisso di 60s per ogni semaforo con uno split di verde di 35s per il deflusso diretto e di 25s per il traffico di attraversamento, si riuscirebbero a smaltire, in condizioni di verde saturo (il verde non è sufficiente a smaltire tutti i veicoli in attesa), in onda verde, 15 veicoli/Ciclo, il che porterebbe a disporre di un flusso coordinato di circa 900veicoli/h per ogni direzione di marcia.
