IL derby tra le due compagni del Caprera e dell’Oristano è andato appannaggio dei locali che convinti piu degli ospiti hanno lottato su tutti i palloni per raggiunge quella vittoria che la desideravano da molto tempo . Ne è venuta fuori una gara combattuta , a volte spigolosa e non poteva essere diversamente ,ma interessante anche dal punto di vista del gioco che in certi momenti ha raggiunto buona qualità , spigliatezza ed anche manovre interessanti .
C’è voluto un gol( il secondo ) da cineteca della Marsico che seppure pressata da diversi avversari è riuscita con un tocco leggero , ma beffardo ad indirizzare il pallone a palombella sotto la traversa dove il portierino dell’Oristano non è riuscito ad arrivarci . C’ è da dire che il portiere , in partenza è partito come attaccante , poi per esigenze ha dovuto dare una mano alla società prestandosi ad andare in porta, ma che comunque non può non dare alla giocatrice Lina ex nazionale il merito di aver raddrizzato una gara che prima li vedeva in parità .
Oggi , infatti , è stata proprio la giornata della Marsico , che dall’altro della sua esperienza è riuscita nelle due occasioni che le si sono presentate ad essere pronta a sfruttarle in maniera anche beffarda come il secondo goal.Dal canto suo le ragazze di Michele Pintauro , forse non troppo concentrate , hanno tentato di frenare le ragazze locali , non riuscendovi in pieno . Solo in qualche occasione il portiere locale ha dovuto impegnarsi per evitare il peggio .
Però in occasione del gol ospite nulla ha potuto fare , tanto travolgente e pressante è stata l’azione d’attacco. I tre punti sono senz’altro importanti per l’equipe di Roberto Cau , che da oggi deve , gioco forza , impegnarsi al massimo per non perdere l’occasione della salvezza . La vittoria odierna , il presidente ,i dirigenti, l’allenatore e le ragazze tutte la dedicano all’ex presidente Francesco Abeltino che è deceduto improvvisamente domenica , una volta che è stato impegnato per diversi anni sia con la squadra femminile che con quella dell’Ilvamaddalena . Alessio Demuru