giovedì 12 gennaio 2012

Manifestazione spontanea per venerdi ore 18.30 di fronte palazzo comunale per evitare in anticipo la partenza dei due traghetti Saremar e Delcomar

Dopo la notizia ufficiale  che  il traghetto  della Saremar Isola  di Santo Stefano deve andare  ai lavori ordinari  a Livorno e che lo stesso verrà sostituito dal traghettino Arbatax e dopo che  la società  Delcomar , per aver vinto le gare  notturne  trasferirà Enzo D.a Carloforte  che  verrà sostituito dal traghetto Erik , anch’esso non molto capiente , la comunità isolana sta  cominciando a rendersi  conto che  qualcosa  non va  ed allora   si sta  muovendo per cercare di portare  tutti in piazza per protestare in anticipo e , quindi ,far capire  ai nostri amministratori , prima che  sia troppo tardi ,  di intervenire  subito per  bloccare  o cambiare questo stato di cose .Per adesso  sono tutti i pendolari  che  giornalmente  devono subire  ritardi e quant’altro  a lanciare un appello , che  si spera sia recepito da tutti . A muoversi come porta voce  e libero cittadino di quelli che  vorranno partecipare  c’è Franco One  ( Ugazzi ). L’invito è quello di presentarsi  oggi alle ore  18.30  davanti al  comune in piazza Garibaldi per un incontro spontaneo  <<, per far
sentire il nostro disagio nei confronti dell'imminente aggravamento della situazione collegamenti La Maddalena/Palau. >>Come sapete l'Enzo D della Delcomar verrà definitivamente sostituito da un traghetto più piccolo, oltre al ritorno dell'Arbatax per via di un un'ulteriore
partenza di uno dei traghetti grandi della Saremar e con la Enermar ancora fuori dai giochi.<< Facciamo sentire la nostra voce, il nostro malcontento prima che le cose accadano e non dopo che è troppo tardi. E' arrivato il tempo di protestare. La cittadinanza è invitata a
partecipare. Passate parola e cercate di essere tutti presenti, non costa niente!!>> E’ questo l’invito che lancia   Franco Ugazzi  e non solo lui , una volta che  ci saranno tutti  gli studenti ,le insegnanti , i lavoratori , i camionisti  e tutti i pendolari  che  sono  interessati affinchè non si ripetano  gli stessi disagi  di quando il Caprera era ai lavori .Si potrebbe considerare  questo invito a tutta la popolazione  , come  una prova  di  fuoco  , intanto nei  confronti  della stessa popolazione che  dovrebbe essere la prima a muoversi ,e poi nei  confronti dell’amministrazione , che pur avendo sempre  detto  che  bisogna intervenire  drasticamente  per evitare  questi  fatti , nulla ancora   si è mosso . Oggi davvero  si saprà se la popolazione  parteciperà compatta , oppure  no , anche perché chi ha organizzato il tutto  non è un partito politico ,e neppure un sindacato ,ma persone  che  vivono quotidianamente  e per tutto l’anno  questi  disagi che  non si possono piu’ sopportare .Peone


peoneblog@hotmail.it

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