martedì 31 gennaio 2012

I carabinieri del nucleo subacqueo di di Cagliari hanno effettuato i prelievi dell'acqua IN ARSENALE

 Neppure il freddo intenso e l’acqua  al di sotto dei  2 gradi ha fermato il lavoro  dei tre carabinieri del  nucleo subacquei di  Cagliari che fin dal mattino  hanno iniziato a prelevare campioni di acqua , non solo  di fronte al mein conference , ma anche  nel punto in cui c’era prima il molo carbone . Prelievi che  sono stai catalogati dagli stessi carabinieri  che  li hanno poi conservati per trasferirli  alle università di competenza . A controllare  il lavoro  dei carabinieri era presente il comandante della capitaneria Luigi D’Aniello ed i suoi uomini  con due motovedette  per  controllare la zona affinchè nessuno si avvicinasse , ma soprattutto il sostituto procuratore  della procura   di Tempio   Riccardo Rossi , titolare dell’inchiesta  sulle opere  di bonifica  dopo il G8 il cui summit  poi venne spostato a L’Aquila . L’obiettivo  del procuratore  , infatti , è stato quello di accertare se nei  fondali vi sono dei materiali inquinanti . Questo dovrebbe essere l’ultimo atto  di questa delicata  questione che  tiene sospesi molti interrogativi che  si riferiscono  non solo alla struttura del mein conference , nel cui tratto antistante  di mare  dovrebbero attraccare   quelle imbarcazioni che potrebbero raggiungere  il numero  di  circa 500 , ma anche  all’apertura dell’albergo  per il quale è stata confermata la sua  chiusura , a meno che  non arrivassero buone notizie da oggi in poi .  Tutto infatti è legato a questo ultimo intervento che presumibilmente  dovrebbe  chiudere tutta la diatriba  che  si è verificata  fino adesso , se il procuratore  darà il via libera per il risanamento  di tutta la zona . Ricordiamo che a decidere il «sequestro probatorio» è stata proprio la procura della Repubblica di Tempio. Lo specchio d'acqua interessato va da Cala Camicia al Molo Carbone, alla destra per chi dal Main Conference guarda verso il mare. Lo stesso tratto che a suo tempo, durante il Vuitton Trophy, era stato interdetto al transito delle barche da competizione e agli equipaggi per evitare pericolosi rimescolamenti delle sostanze in profondità. Il tutto ha portato  al risultato delle indagini relative a quel sistema gelatinoso che ha portato il programma dei lavori del G8 previsto a La Maddalena ad esser uno dei più lucrosi e scandalosi affari ai danni dello stato e dei contribuenti.   Peone








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