lunedì 23 gennaio 2012

TIRRENIA, CAPPELLACCI E SOLINAS: “DOPO STOP ALLA CESSIONE, PROSEGUIAMO AZIONE PER DIFESA MOBILITA’ DEI SARDI



Lo stop alla cessione della Tirrenia da parte dell’Unione Europea è un primo riconoscimento formale che le nostre rivendicazioni erano e sono fondate.” Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, durante la conferenza stampa tenuta stamane a Villa Devoto con l’assessore dei Trasporti, Christian Solinas, per illustrare lo stato dell’arte delle azioni svolte dalla Regione in difesa del diritto alla mobilità dei Sardi. “Abbiamo intrapreso questa azione sia a livello politico – ricorda Cappellacci, nel ripercorrere ipassaggi compiuti dalla Regione- che sul piano giurisdizionale e proseguiremo fino al risultato finale: quello di ripristinare le regole del libero mercato e di dare piena effettività al diritto alla mobilità deiSardi, che non può essere messo in discussione in nome di interessi economici privati e di rendite di posizione che nulla hanno a che fare congli interessi della collettività. Dalle prime segnalazioni effettuate nell’Inverno del 2010, siamo passati al ricorso all’antitrust italiano,alla lettera al Commissario Barroso, alla direzione generale della concorrenza e a quella dei trasporti dell’Unione Europea, seguite dalla nostra audizione in sede comunitaria. Allo stesso tempo, per scongiurare gli effetti del caro traghetti praticato dagli armatori a danno dellanostra Isola, abbiamo deciso di varare la flotta sarda, che proprio in questi giorni ha avviato la seconda fase con i collegamenti Olbia-Civitavecchia. La nostra battaglia proseguirà in tutte le sedi. Pertroppo tempo – ha evidenziato il presidente- le opportunità di sviluppo delnostro sistema economico-sociale sono state compresse da un sistema dei collegamenti marittimi bloccato. Il nostro obiettivo – ha concluso il presidente- è quello di restituire alla Sardegna la titolarità del processosui collegamenti via mare”.
"Sin dal primo momento avevo avuto modo di dichiarare al Consiglio Regionale che la via maestra era quella di spostare la vertenza sui tavoli di Bruxelles, ed oggi raccogliamo i primi frutti. Al momento sono solo 4 in tutta Europa le procedure sottoposte alla Commissione Europea arrivate alla seconda fase, quella dell'approfondimento - ha sottolineato l'Assessore dei Trasporti Christian Solinas - a conferma di come non sia semplice arrivarci. Abbiamo dimostrato, anche grazie ai dossier predisposti dalle associazioni dei consumatori, che l'accordo tra le tre compagnie avrebbe generato un monopolio sui mari, con il via libero del Governo Nazionale, fortemente orientato verso la cordata CIN.  L'obiettivo vero - continua Solinas - èquello di riuscire a trovare un punto di equilibrio che consenta allaRegione di governare il sistema dei trasporti marittimi, definendo rotte, qualità dei servizi e tariffe, portando avanti una battaglia di Popolo per scongiurare definitivamente il tentativo di farci prigionieri in casa nostra".
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