venerdì 27 gennaio 2012

Seconda parte del consiglio comunale

E’ stato un consiglio comunale  abbastanza  movimentato quello che  si è verificato nel pomeriggio di giovedi , dove tra  opposizione e maggioranza ci  sono stati scontri verbali abbastanza forti in due occasione in particolare . Ed esattamente   sulle bonifiche  dell’arsenale , quando le minoranze  davano per certo che  la  Mita  non avrebbe aperto quest’anno proprio a causa  delle bonifiche  che non  erano state effettuate. E’ toccato al sindaco , sollecitato ,  a spiegare che  deve essere la protezione  civile a muoversi, anche  perché il 31 gennaio è prevista  una conferenza dei servizi per fare il punto della situazione.<< L’inquinamento esiste , ma non è diverso da quello di altri porti , tant’è che  la “Protezione Civile chiederà il dissequestro dell’area presentando alcune ipotesi di lavoro per la riqualificazione.>>All’amministrazione guidata dal Sindaco Angelo Comiti , però interessa anche , il patrimonio statale e regionale presente a La Maddalena. Difatti, in chiusura dei lavori del Consiglio , perché al momento della votazione era presente  solo il consigliere Zanchetta  , la maggioranza ha tirato fuori dal cilindro una mozione con la quale si chiede al Sindaco di attivarsi presso la Regione “perché si intraprendano tutti i percorsi politici e amministrativi atti ad assicurare la fattiva partecipazione del Comune alla valorizzazione per il riutilizzo funzionale e la rigenerazione del patrimonio alienabile presente sul territorio di La Maddalena”. Si tratta di una miriade di manufatti ed edifici anche a valenza storica ora in abbandono. Nelle intenzioni della maggioranza, si legge nella delibera, si vorrebbe farli aumentare di valore con la costituzione di società o fondi immobiliari per uno sviluppo locale sostenibile al fine di promuovere il loro riutilizzo. Questa mozione, approvata a maggioranza, è stata inserita nel punto in cui si discuteva del trasferimento di beni immobili dalla Regione al Comune. Ora sono in molti a chiedersi se nel mirino dell’amministrazione vi sia anche il patrimonio immobiliare che ricomprende  gli appartamenti della regione di Via Giotto a Moneta attualmente in uso ai dipendenti della difesa. Su questi immobili qualche anno fa cadde l’attenzione della giunta Soru che era intenzionata a valorizzare le strutture in chiave turistica. In seguito alla forte contestazione degli inquilini e la caduta della giunta regionale tutto cadde nell’oblio.Peone

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