sabato 14 gennaio 2012

Un consiglio suggerito dalle minoranze per parlare di Uffici giudiziari



Nella logica della riorganizzazione degli uffici giudiziari, al fine di contenere la spesa pubblica, il governo centrale ha deciso la soppressione dell’ufficio del giudice di pace di La Maddalena, penalizzando  cosi la nostra città.
Poiché è in facoltà degli enti locali, sobbarcandosi le relative spese, mantenere in piedi una struttura che fornisce un importante servizio ai cittadini che, diversamente, sarebbero costretti ad avvalersi di quella di Tempio Pausania, con tutti i disagi logistici, temporali ed economici, questa amministrazione comunale intende avvalersi dell’opportunità offertale dalla legge per scongiurare tale ipotesi.Lo porta a conoscenza il capo  gruppo della maggioranza  Gianluca Cataldi  che  conferma
<<a tal proposito che  sono state attivate le interlocuzioni e concordati gli appuntamenti con i sindaci dei comuni interessati.
Infatti, il comune di La Maddalena, già proprietario della struttura ove è ubicato l’ufficio del giudice di pace, intende continuare ad utilizzare il medesimo immobile, distaccare un proprio dipendente, come già avvenuto per il tribunale, e concordare con le altre amministrazioni comunali la gestione delle spese di manutenzione ordinaria, luce, utenze telefoniche, di cancelleria, nonchè  le spese necessarie per il cancelliere.  >>  Infatti data l’importanza  della questione
, su iniziativa dei consiglieri di minoranza Montella, Pedroni, Guccini, Olivieri e Columbano, è stata presentata al comune la richiesta di fissazione di Consiglio Comunale con la proposta di deliberare urgentemente in merito alla soppressione disposta dal Governo Nazionale degli Uffici del Giudice di Pace, compreso quello di La Maddalena, ove non fossero intervenuti gli enti locali a farsi carico delle connesse spese di personale.
Sempre il consigliere Montella, in sede di Conferenza dei Capigruppo ha chiesto ed ottenuto dal presidente del Consiglio Belli la fissazione di un urgente Consiglio Comunale per discutere l’argomento ed assumere tutte le opportune iniziative per scongiurare detta chiusura, la quale priverebbe il territorio di una struttura fondamentale per la amministrazione della giustizia.
Il consiglio è stato appositamente fissato per il giorno 17 gennaio con solo questo punto all’ordine del giorno.
L’iniziativa delle minoranze, rientra fra quelle che l’opposizione, da tempo a questa parte, sta mettendo in campo per sollecitare la amministrazione ad intervenire su settori vitali del paese nei quali ritengono sia in ritardo.Peone
peoneblog@hotmail.it

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