mercoledì 7 marzo 2012

La nuova finanziaria

 “Una Finanziaria di responsabilità, la migliore possibile, approvata grazie all’impegno della Giunta che si è resa sempre disponibile al dialogo nonostante alcune “fibrillazioni” emerse duuurante il dibattito in Aula. Alla fine però ha prevalso il senso delle istituzioni manifestato da tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale. Con l’approvazione vengono liberate da subito le risorse necessarie al rilancio del sistema produttivo e sociale della Sardegna. Tra gli obiettivi primari della Finanziaria 2012 emerge il risanamento del bilancio evitando disavanzi e ulteriori indebitamenti. Si punta in modo deciso al contrasto delle emergenze sociali e all’attuazione degli interventi per il lavoro, le imprese, l’innovazione, la ricerca e l’Università”.  
E’ quanto affermato dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci e dal vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito all’approvazione della Manovra Finanziaria 2012.                
“E’ importante aver mantenuto inalterato l’impianto che regge la Finanziaria presentata in Consiglio lo scorso novembre – riprendono Cappellacci e La Spisa –  perché, attraverso azioni e strumenti di rilancio del sistema produttivo possiamo dare risposte concrete per il risanamento della Sanità, per la ricapitalizzazione di Abbanoa, per la metanizzazione e per il mondo delle imprese. Nonostante i tagli del Governo nazionale l’impegno ora è quello di destinare le risorse verso obiettivi strategici velocizzando la spesa”.

Gli interventi di maggior rilievo previsti nella Finanziaria 2012 riguardano:

3 miliardi 350 milioni per il Fondo Sanitario regionale (con la norma che prevede la decadenza dei Direttori Generali che non conseguono gli obiettivi e l’equilibrio economico e finanziario di bilancio);  
176,9 milioni per il fondo per le persone non autosufficienti;  
14 milioni a disposizione della legge sulla Famiglia (accantonate nel Fondo Nuovi Oneri Legislativi FNOL).
34 milioni per la Ricerca (Legge Regionale 7)
25 milioni per l’anno in corso a favore dell’Ipab Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe, che viene così salvata dalla crisi;
500 milioni per il fondo unico degli Enti locali;
108 milioni per le opere cantierabili (13 milioni nel 2011; 45 milioni nel 2012 e 50 milioni nel 2013);
39 milioni per i Cantieri Comunali;
19 milioni per i cantieri verdi;  
17 milioni (tra il 2012 e il 2014) per gli interventi di mitigazione di elevato rischio idrogeologico nei comuni.
150 milioni di euro sino al 2014 per il progetto del metanodotto Galsi;
128 milioni per la ricapitalizzazione di Abbanoa (35 milioni per il 2012, 55 per il 2013 e 28 per il 2014);
34 milioni per il Piano per il Lavoro
30 milioni per il contrasto alla povertà;
21,5 milioni per il programma Master and Back e Alta Formazione;
30 milioni per gli incentivi alle imprese artigiane;
26,5 milioni per il microcredito;
18,7 milioni per l’industria alberghiera
15 milioni per il settore turistico;
66 milioni nel triennio 2012-2013l’abbmento degli interessi (tramite Consorzi Fidi) per le imprese turistiche, commerciali, artigiane e dell’industria e per     
il Fondo di Rischio dei Consorzi Fidi.

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